Finisce 2-2 fra Fiorentina e Sassuolo una partita che ha divertito il pubblico ed è stata sempre in bilico: non sfrutta l’occasione la squadra emiliana, dopo aver chiuso il primo tempo avanti per 2-0 grazie alle reti di Scamacca e Frattesi e aver disputato quasi mezz’ora della ripresa in superiorità numerica per l’espulsione di Biraghi. Riesce nella rimonta la formazione viola trascinata dal solito Vlahovic, a segno per la sesta partita di fila (eguagliati Chiesa e Toni nella storia del club) e da Torreira, autore del gol del 2-2, il primo per lui con la Fiorentina. Alla fine un risultato giusto, fra due delle squadre che stanno esprimendo il calcio migliore, il più propositivo. Per la Fiorentina primo pari della stagione dopo 20 partite: con questo punto riprende Roma e Juve a quota 31, mentre il Sassuolo raggiunge il Bologna a 24.

La Fiorentina spinta dal pubblico ha reagito prontamente costruendo quattro occasioni prima dell’intervallo: su due (sempre su testa di Milenkovic) Consigli ha salvato la sua porta, nelle altre Vlahovic ha tirato alto e Bonaventura ha fallito per un soffio. Fiorentina imprecisa ma pure sfortunata, capace comunque col carattere e il gioco arrembante di riaprire il match a inizio ripresa con Vlahovic lanciato da Torreira. Per il centravanti serbo gol numero 16 in campionato, 33ø in A nel2021: eguagliato il record di Cristiano Ronaldo, 33 nel 2020.

A quel punto i viola hanno ancor più stretto d’assedio gli avversari che non riuscivano a ripartire, e al 16′ hanno pareggiato con Torreira che ha raccolto una respinta di Toljan fra il boato dei tifosi di casa. Sembrava il preludio a una clamorosa rimonta da parte della Fiorentina che però poco dopo ha perso Biraghi per un contatto a gomito alto con Berardi franato terra. Il capitano viola già ammonito nel primo tempo (ingiustamente stando alle immagini tv) pur fra le proteste non ha evitato il secondo giallo. Dionisi che già aveva sostituito Scamacca e Raspadori con Defrel e Boga ha fatto gli ultimi cambia caccia del colpaccio, ma i viola puntellati con Amrabat, Terzic e Igor (quest’ultimo dentro all’88’ per Vlahovic sorpreso- eufemismo – per la sostituzione: ‘dobbiamo vincere..’, il suo labiale a braccia aperte) hanno stretto i denti allungando la striscia positiva in casa che dura da oltre due mesi, invocando in pieno recupero un rigore per un contatto fra Gonzalez e Chririches.

Spezia ed Empoli si annullano, 1-1 con due autoreti – Finisce in parità la sfida tra Spezia ed Empoli, che al Picco non vanno oltre un 1-1 firmato dalle autoreti di Marchizza e Nikolaou. Punto che tutto sommato fa più contenta la squadra di Motta, che sale a +3 sulla zona retrocessione, mentre gli uomini di Andreazzoli perdono la chance di riprendersi l’ottavo posto ai danni della Lazio. Primo tempo equilibrato ma nel complesso sono gli ospiti che provano a fare la partita, sfiorando il gol in particolare con Di Francesco al 35′, quando l’attaccante calcia a porta vuota su assist di Bandinelli, ma Amian salva miracolosamente in spaccata prima che la palla varchi la linea di porta. Qualche minuto più tardi, a ridosso nell’intervallo, ci prova anche Pinamonti con un destro ad incrociare respinto attentamente da Provedel.

Troppo rinunciatari i padroni di casa, pericolosi in un paio di occasioni con Nzola e Maggiore, ma ad inizio ripresa sono proprio i bianconeri a sbloccare le marcature: Reca mette in mezzo da sinistra, Vicario tocca e Marchizza devia nella propria porta l’1-0 ligure. Al 71′ arriva un altro autogol, stavolta di Nikolaou, che ristabilisce la parità beffando Provedel con una deviazione su cross di Zurkowski. Passano una manciata di minuti e il match rischia di cambiare completamente volto con un rigore fischiato all’Empoli (presunta mano di Amian su tiro di Pinamonti), ma il Var richiama l’arbitro e lo induce a correggere la decisione. Nel finale ci prova Henderson a regalare il successo ai toscani, sfiorando il match point con un destro terminato di poco fuori.

Sampdoria-Venezia 1-1 – La Sampdoria chiude applaudita dai suoi tifosi, il Venezia festeggia come per una vittoria. Si chiude così la sfida del Ferraris tra blucerchiati e lagunari che si dividono la posta grazie alle reti di Gabbiadini ed Henry, rispettivamente in apertura di primo tempo e nel finale della sfida.

Torino-Hellas Verona 1-0 – Il Toro batte anche il Verona e continua a macinare punti tra le mura amiche: l’1-0 firmato Pobega rappresenta il sesto successo in dieci partite. Sono 20 i punti conquistati dai granata all’Olimpico Grande Torino. La prestazione, però, non può lasciare soddisfatto Juric: i suoi in superiorità numerica per oltre un’ora, per l’espulsione di Magnani, non hanno chiuso la partita e alla fine hanno pure rischiato il pareggio.

A cura di Rroberto D’Orazi – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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