Continua l’incredibile striscia positiva del Milan di Stefano Pioli, che colleziona la venticinquesima partita senza sconfitte, segnando per la quindicesima volta di fila almeno due gol. La vittoria 2-1 sul terreno del Sassuolo è impreziosita dal gol lampo di Leão dopo appena 6”76, cancellando il precedente record di 8”9 di Poggi in Piacenza-Fiorentina del 2 dicembre 2001. Resta invariato il vantaggio in vetta dei rossoneri (in maglia bianca da trasferta) nei confronti dell’Inter che ha piegato 2-1 un coriaceo Spezia (sesta vittoria consecutiva): Milan 31, Inter 30.

Nelle altre partite domenicali delle ore 15 valide per la tredicesima giornata di campionato pareggio 1-1 tra Cagliari e Udinese e prezioso successo 2-0 del Benevento su un inguaiatissimo Genoa.

Sassuolo-Milan 1-2
Dopo due pareggi di fila, i rossoneri ritrovano il successo al ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia. Pioli deve fare a meno del veterano Ibrahimovic, ma anche di Kjaer, Bennacer e Rebić. De Zerbi fa partire Boga dalla panchina (dal 57’ per Djuričić) e preferisce Defrel titolare, avvicendandolo con Cauto all’intervallo.

Sintesi della partita
Si gioca e gol lampo dei rossoneri che passano dopo 6”76! Il Milan batte al centro, Çalhanoğlu parte centralmente e imbuca per Leão che fulmina Consigli. Rossoneri nuovamente in gol con Çalhanoğlu all’8’ (assist Leão), ma il Var annulla per una posizione di fuorigioco di Saelemaekers in avvio di azione. Il raddoppio rossonero arriva però al 26’ con un contropiede micidiale: Théo Hernandez parte sulla sinistra, dal fondo centra per Saelemaekers che di sinistro insacca. Al 31’ si vede il Sassuolo con un tiro di Berardi dal centro dell’area deviato in corner da Romagnoli. Al 39’ Traoré dal limite prova a piazzarla, alto di poco. Allo scadere del primo tempo, nuova occasione per Leão che manda oltre il palo lontano un destro a girare.

De Zerbi effettua tre cambi nell’intervallo: Caputo per Defrel e Kiriakopoulos per Rogerio. Pioli Toglie Tonali per Krunić. Ritmo più basso rispetto al primo tempo. Al 72’ Saelemaekers spreca da buona posizione un suggerimento di Leão. Al 76’ grande parata di Donnarumma su conclusione secca di Bourabia. Vola anche Consigli al 78’ sulla botta di Hauge (dal 57’ per Diaz). All’84’ Traoré in diagonale sfiora la parte superiore della traversa rossonera. La rete del Sassuolo arriva all’89’ direttamente su punizione (fallo di Romagnoli su Boga) dal limite di Berardi deviata dalla barriera. Dopo aver controllato tutta la partita, il Milan soffre nel finale, anche se Donnarumma non corre veri pericoli.

Inter-Spezia 2-1
Conte con il 3-5-2, dove gli esterni sono Hakimi e Young, in mezzo Gagliardini, Barella e Brozović, coppia d’attacco formata da Lautaro Martinez e Lukaku. Nel 4-3-3 di Italiano, il tridente offensivo è composto da Gyasi, Nzola e Acampora.

Sintesi della partita
Subito nerazzurri perciolosi ma Ismajli chiude su Lukaku (4’). È poi Young a cercare la porta, Provedel si distende per la deviazione (9’). La squadra di Conte però non riesce a tenere alto il ritmo e le occasioni latitano. L’Inter torna dagli spogliatoi con Sensi al posto di Gagliardini. I nerazzurri la sbloccano al 51’ con uno dei loro uomini più in forma, Hakimi, messo davanti a Provedel da un assist di Lautaro. Al 68’ un tocco di mano di Nzola nella propria area non viene fischiato dall’arbitro, ma il Va lo richiama e induce a concedere il rigore che Lukaku trasforma spiazzando Provedel per il proprio undicesimo successo personale. Nel recupero lo Spezia si toglie almeno la soddisfazione di segnare a San Siro, con una zampata di Piccoli.

Cagliari-Udinese 1-1
Ai rossoblù non riesce il sorpasso sui bianconeri friulani, che li precedono con 15 punti (e una partita da recuperare), contro i 14 punti dei sardi.

Sintesi della partita
Al 3’ Cragno dimostra di essere in un periodo di forma eccellente opponendosi col corpo a un’incursione di Pussetto. Vantaggio dei padroni di casa al 27’ con una punizione magistrale di Lykogiannis da oltre 20 metri. Al 37’ Musso non trattiene una conclusione di Sottil, spazza Bonifazi. Buon avvio di ripresa dell’Udinese, che crea occasioni con Bonifazi (48’) e Pussetto (50’). Lavoro anche per Musso che deve opporsi col corpo a Nandez (51’). Al 53’ Cragno deve rimediare su Deulofeu. Lasagna rileva Deulofeu al 54’ e al 57’ pareggia per l’Udinese trafiggendo Cragno su invito di Pussetto. Al 68’ Samir salva un “quasi gol” anticipando João Pedro.

Benevento-Genoa 2-0
I giallorossi sanniti di Pippo Inzaghi proseguono il loro campionato ricco di soddisfazioni raggiungendo l’Udinese a 15 punti. Drammatica la situazione dei rossoblù, inchiodati al penultimo posto a quota 7 col Torino.

Sintesi della partita
La cronaca. Al 32’ Shomurodov chiama Montipò all’intervento in tuffo. L’episodio più clamoroso è il rigore non concesso al Benevento al 43’ per un’entrata di Lerager su Caprari in area genoana, Giua non fischia e il Var non lo aiuta. Vantaggio dei giallorossi al 57’: il Genoa perde palla in disimpegno, Hetemaj la tocca per insigne che fa secco Perin. Il raddoppio dei padroni di casa arriva all’89’: Sau (dal 79’ per Lapadula) si procura un rigore (fallo di Masiello) e lo trasforma spiazzando Perin.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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