Db Ferrara 01/07/2020 - campionato di calcio serie A / Spal-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Lucas Paqueta'-Dado

Ventinovesima giornata, tonfo interno della Fiorentina. Milan salvato a Ferrara da un autogol al 94′, il Verona supera 3-2 il Parma Al ‘Mazza’ la Spal avanti 2-0 viene ripresa da Leao e da un pasticcio di Vicari. Ibrahimovic rientra dopo l’infortunio. Gol e spettacolo al Bentegodi, scaligeri e ducali in altalena fino al gol decisivo di Pessina. Il Sassuolo sbanca 3-1 il ‘Franchi’, colpo della Sampdoria a Lecce (2-1), salentini inchiodati al terzultimo posto.

La rimonta del Milan a Ferrara vale solo il pari, un 2-2 che è quasi una beffa per la Spal, che sale al penultimo posto a distanza consistente dall’attuale quota salvezza (il Genoa a 26). I rossoneri (43 punti) devono cominciare a guardarsi alle spalle per difendere il settimo posto che vale l’Europa. Sta, infatti, arrivando il Verona (42) che ha superato al Bentegodi 3-2 un buon Parma (39) anche lui in corsa per l’Europa. Fa rumore il tonfo della Fiorentina (ancora ferma a 31) al Franchi contro il Sassuolo: 3-1 per i neroverdi di De Zerbi, squadra da non sottovalutare e ormai senza grossi obblighi di classifica (37). Colpo, infine, della Sampdoria a Lecce in piena zona pericolo. I blucerchiati passano 2-1 e salgono a 29, lasciando i salentini al terzultimo posto a 25.

Spal-Milan 2-2 Al ‘Mazza’ la Spal regge la sfuriata iniziale del Milan, poi colpisce con cinismo. Al 13′ Valoti risolve il flipper scatenato in area rossonera da un corner. Prodezza di Paloschi al 30′ con un siluro dai 30 metri nel ‘sette’.

Il Milan vede uno spicchio di luce quando viene espulso (43′) D’Alessandro per un brutto intervento su Hernandez. Pioli manda subito in campo Leao, poi, al 65′, Ibrahimovic (alla prima presenza post Covid causa infortunio nella preparazione). Lo svedese non ha subito un grande impatto sulla partita, ma cresce coi minuti. La Spal si chiude nei propri trenta metri e gioca col cronometro. I piani di Di Biagio si scontrano con l’ottimo controllo di Leao in area che si aggiusta il pallone e fa secco Letica (79′).

Milan, ovviamente, all’arrembaggio. Una deviazione della barriera fa finire di un soffio a lato la cannonata su punizione di Ibrahimovic. Sette di recupero, i rossoneri raggiungono il pari al quando Vicari entra in scivolata per anticipare Ibrahimovic sul cross di Saelemaekers ma batte il suo portiere. Ultimi istanti da brivido per gli estensi, Salomon rischia la seconda frittata. La Spal vede svanire sul traguardo la possibilità di rilanciarsi, il punto serve a poco.

Verona-Parma 3-2 Equilibrio e fiammate al ‘Bentegodi’ fra due squadre che si sono abbondantemente lasciate alle spalle la cosiddetta quota salvezza. Bello il gol di Kulusevski (serpentina e diagonale da posizione defilata) che apre lo score al 15′. Rrahmani ‘spacca’ la traversa di testa su corner, poco dopo (nel terzo minuto di recupero) Di Carmine realizza il rigore da lui stesso procurato (intervento di Bruno Alves) e manda il punteggio sul pari all’intervallo. Zaccagni inaugura la ripresa (54′) con un pregevole destro a giro dal limite nell’angolino basso.

Sorpasso per gli scaligeri, ma la risposta ducale arriva in una decina di minuti. Ancora iniziativa di Kulusevski, Silvestri respinge in qualche modo, Gagliolo arriva a rimorchio e non sbaglia (64′). Il Verona ha più voglia e mette definitivamente la freccia all’81’ quando Verre pesca l’incursione di Pessina al termine di un’agile ripartenza. Il Parma non ci sta e prova a spingere fino in fondo, Silvestri se la cava.

Fiorentina-Sassuolo 1-3 Rientra Chiesa e affianca Ribery nel 3-5-2 di Iachini, ma la Fiorentina naufraga in casa contro il Sassuolo.
Il fallo di Castrovilli su Djuricic manda Defrel sul dischetto (24′) a sbloccare la gara.

Il francese concede il bis al 35′ su assist di Djuricic. Chiesa fallisce un gol non difficile su assist di Ribery, poi il palo di Pezzella sulla punizione di Pulgar è lo quillo più consistente dei viola. Che capitolano di nuovo al 61′ quando Muldur strappa il pallone a Castrovilli e trafigge Dragowski col mancino. Serve solo per le statistiche la zuccata con cui Cutrone trafigge Pegolo al 90′. La squadra di De Zerbi si lascia alle spalle i residui (pochi) rischi di zona retrocessione.

Lecce-Sampdoria 1-2 Festival dei rigori al ‘Via del Mare’ dove la spunta la Sampdoria. L’arbitro Rocchi ne assegna tre. Si comincia al 40′ per l’ingenuità di Tachtsidis su Jankto: Gabriel tocca l’esecuzione di Ramirez ma il pallone s’impenna e finisce beffardamente in rete. Al 50′ salentini dagli undici metri per l’intervento di Thorsby su Saponara, Mancosu è perfetto. Altra opportunità per Ramirez al 75′, quando Paz entra su Depaoli: l’uruguaiano stavolta non dà scampo al portiere e conquista una vittoria fondamentale nella corsa salvezza in casa di una diretta concorrente.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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