VERONA, ITALY - OCTOBER 16: Roberto Inglese of AC ChievoVerona in action during the Serie A match between AC ChievoVerona and AC Milan at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on October 16, 2016 in Verona, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

L’anticipo del venerdì della ventinovesima giornata segna la resa incondizionata del Chievo nella lotta per non retrocedere.
Le residue, tenui, speranze vengono cancellate dal Cagliari che espugna 3-0 il Bentegodi.

A nove giornate dal termine i punti dalla quart’ultima restano 14 (minimo) e la condanna della matematica è sempre più vicina. Di contro, i sardi allontanano forse definitivamente i timori di un coinvolgimento nella zona pericolosa e veleggiano verso una tranquilla salvezza. Meggiorini e Stepinski le punte del 4-4-2 di Di Carlo, Maran non ha lo squalificato Pavoletti e affianca il ristabilito Thereau a Joao Pedro. Primo tempo letale per i padroni di casa.

Il Cagliari va a segno con Pisacane (perfetto inserimento di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato) al 16′, Joao Pedro (grande suggerimento di Barella in contropiede) al 33′ e Ionita (tuffo di testa su cross di Cacciatore) al 43′. Chievo pure sfortunato: al 39′ Stepinski sale in cielo e manda di testa il pallone sul palo. La reazione dei gialloblù nella ripresa viene stroncata dal secondo giallo (intervento sconsiderato su Cigarini) mostrato a Depaoli al 52′.

Il Cagliari sceglie di non infierire e gestisce il ritmo. Dall’altra parte, il Chievo non ci sta a fare da sparring-partner e reagisce con intensità. Leris ha due buone opportunità (ottimo l’intervento di Cragno sulla prima) che fanno alzare il volume agli spalti del ‘Bentegodi’. Ma il risultato resta quello fotografato nel primo tempo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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