Una rete di Busio nel recupero rinvia l’appuntamento del Cagliari con la prima vittoria stagionale. I sardi ritrovano il Venezia per la prima volta dal 2000 e, alla Unipol Domus, frenano ancora sull’1-1 dopo il vantaggio firmato Keita a metà del primo tempo. Mazzarri (nel giorno del suo 60° compleanno) torna alla difesa a 3, suo marchio di fabbrica, e i suoi uomini pungono con una perfetta ripartenza al 19′.

Marin accende il Cagliari, Nandez, allarga per Caceres e Keita fa il resto con il colpo di testa che si infila alle spalle di Maenpaa. La reazione immediata del Venezia arriva tra 26′ e 27′, prima con il tentativo di Johnsen disinnescato da Cragno con l’aiuto del palo e poi con Kiyine, che ci prova dal limite ma mette sul fondo.

Sono troppi, però, i palloni persi dagli arancioneroverdi con superficialità in mezzo al campo: su uno di questi è Marin, ancora una volta, ad approfittarne ma il palo gli nega la rete del raddoppio al 38′. Zanetti dà la scossa ai suoi con i cambi dalla panchina, nella ripresa subito dentro Henry e Crnigoj, con quest’ultimo pericoloso in un paio di occasioni nei primi dieci minuti del secondo tempo. Il Cagliari arretra il proprio baricentro, Mazzarri risponde quindi gettando nella mischia Pavoletti per cercare di alleggerire la pressione ma il Venezia continua ad aggredire sfruttando principalmente la fascia sinistra con un Johnsen più ispirato rispetto alla prima frazione.

Nel tentativo di forcing finale degli ultimi dieci minuti, il norvegese lascia il posto a Forte ed è proprio da un suo pallone ripulito che arriva il pari: al 92′ suggerimento centrale per Busio, tiro deviato da Caceres che sbatte sulla traversa e batte Cragno. Il Venezia è a quota 5, il Cagliari compie un solo passo e va a 3 punti.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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