Una bruttissima gara quella vista al Dall’Ara nel posticipo di serie A con il Bologna che ospita il Milan.
Tanti sbadigli al freddo sotto San Luca e nessuna occasione per passare in vantaggio. Finisce 0-0 tra Pippo Inzaghi e Rino Gattuso, amici ed ex compagni di squadra in rossonero. Ma se il pari va benissimo al Bologna, terz’ultimo con 12 punti (-1 dall’Udinese), per il Milan si tratta di un’occasione sprecata per allungare su Lazio e Roma e rinforzare il quarto posto Champions.

Il diavolo prova a fare il match, ma i felsinei, compatti e ordinati, lasciano pochi spazi. Calhanoglu non trova lo specchio dalla distanza appena dopo un quarto di gara, Skorupski blocca a terra due conclusioni verso la mezz’ora di tempo non forti di Higuain.

La migliore chance capita però sui piedi di Palacio, innescato da una brutta palla persa da Kessie: l’argentino avanza e dal limite scocca un destro angolato che costringe Donnarumma all’allungo. Il primo tempo, non indimenticabile, è tutto qui.

Non cambia praticamente nulla nella ripresa, anzi. Skorupski non trema sul tiro centrale di Cutrone (52’), si perde ancora a lato il tentativo balistico di Calhanoglu (54’). Il Bologna, sempre attento, non crea ma nemmeno soffre. Al 74’ il Milan resta pure in inferiorità numerica, con Bakayoko che rimedia il secondo giallo (fallo su Santander) e viene espulso da Maresca. La partita, già bloccatissima, si ‘arena’ definitivamente. Inevitabile il pareggio a reti bianche.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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