Il pullman azzurro a Roma tra due ali di esultanza – Mattarella: avete reso onore a sport – Draghi: grazie a voi al centro dell’Europa Nazionale e Berrettini ricevuti al Quirinale e a Palazzo Chigi, poi il bagno di folla – Mancini: “Una vittoria dedicata agli italiani”. Figliuolo ai calciatori: “Quando l’Italia fa squadra vince”.

Al Quirinale come sul campo di calcio, gli azzurri campioni d’Europa hanno cantato, senza risparmiare la voce, l’inno nazionale prima dell’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Anche il capo dello Stato ha scandito le parole dell’inno, suonato da una banda militare nei giardini del Quirinale all’inizio della cerimonia, a cui partecipa anche Matteo Berrettini, il primo tennista italiano in finale a Wimbledon.

Mattarella agli azzurri: vittoria pienamente meritata, bel oltre i rigori “Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo inginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria”. Così Mattarella, che ha aggiunto: “Un ringraziamento particolare a Gianluca Vialli perché in TV ha espresso sentimenti ed emotività che tutti avvertivamo”.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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