Questa mattina la Guardia di Finanza ha sequestrato il porto di Ostia e alcuni stabilimenti del litorale romano.
Ad emettere il provvedimento è stato il Tribunale di Roma; ad essere coinvolte sono diverse società, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 450 milioni di euro. Nello specifico, tale provvedimento riguarda un imprenditore già coinvolto in passato in inchieste per associazione a delinquere, bancarotta, fatture false e riciclaggio che, a detta degli inquirenti, sarebbe risultato vicino ad ambienti criminali del litorale di Ostia.
Il decreto riguarda in particolare il patrimonio e le quote aziendali di 19 società – di cui 2 di diritto inglese – legate alla gestione del porto turistico di Roma e di alcuni lidi di Ostia, 531 immobili, disponibilità finanziarie e altri beni mobili.