Yamaha e Maverick Viñales hanno deciso di “comune accordo di anticipare la loro separazione”, ponendo fine con effetto immediato alla loro precedente intesa di concludere il contratto alla fine del 2021.

Lo rende noto la casa giapponese in un comunicato. I rapporti si erano deteriorati dopo il gran premio di MotoGp di Stiria: Viñales era stato sospeso dal successivo Gp d’Austria con l’accusa di aver commesso azioni “che potrebbero aver potenzialmente causato un danno significativo al motore della sua YZR-M1”, con il rischio di provocare “gravi rischi” per sé e “forse anche per tutti gli altri protagonisti impegnati nella gara”.

Nei giorni scorsi era arrivata l’ufficialità del passaggio di Viñales in Aprilia a partire dal 2022, con un contratto annuale e un’opzione per un’ulteriore anno.

“Ad Assen Yamaha e Viñales avevano già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale 2021-2022 e di concluderlo alla fine del 2021”, ricorda l’amministratore delegato di Yamaha motor racing, Lin Jarvis.
Ma, spiega, “purtroppo al gp della Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene. Di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione condivisa che sarebbe stato meglio per entrambe le parti anticipare la fine della partnership.

La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la sua direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare”. Esprimendo “sincera gratitudine” a Viñales, Lin Jarvis ricorda “il lavoro svolto da entrambe le parti nei quattro anni e mezzo trascorsi insieme, che ci hanno portato otto vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019”. Sulla stessa linea, nel comunicato, le dichiarazioni del pilota spagnolo, che aggiunge: “Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Sono anche grato per il supporto che mi hanno dato durante questi quattro anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme.

Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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