Da oggi scatta il semaforo verde per monopattini elettrici, ‘howerbord’, segway e monowheels, finora considerati in qualche modo illegali. Lo stabilisce la manovra economica 2020: da oggi, primo gennaio, questi nuovi mezzi saranno equiparati alle biciclette e quindi potranno circolare liberamente nelle città, ovviamente rispettando il Codice della Strada.

Il permesso di usare, anche in Italia, questi relativamente nuovi mezzi di locomozione arriva dopo una lunga scia di multe, anche salate: 6mila euro da Bari a Modena, passando per Brescia e Torino. E proprio il superamento del problema delle multe è stato l’obiettivo primario che sta dietro l’approvazione dell’emendamento di Italia Viva.
Del resto basta girare un po’ per l’Europa per capire che i monopattini elettrici sono già una realtà: a Berlino, Parigi, Vienna, Lisbona, Copenaghen, Bruxelles, Praga, Helsinki, Atene, Varsavia circolano indisturbati, come pure sono diffusi negli Usa, Argentina e Brasile.

A regolare la micromobilità con i monopattini elettrici era stato un decreto entrato in vigore il 27 luglio scorso, che però stabiliva che a mettere in regola i monopattini elettrici all’interno del proprio territorio dovevano essere i singoli comuni. A Milano la sperimentazione era appena partita, con il posizionamento di 130 segnali stradali nella cintura esterna più altri 80 in aree di particolare pericolosità. Ma in molte città, invece, la sperimentazione non era mai partita, a causa della mancanza di risorse per la cartellonistica, o per la pericolosità intrinseca al mezzo.

Rimini è stata la prima città italiana a offrire un servizio di noleggio di monopattini elettrici. Lime, società che offre soluzioni di sharing mobility sostenibili con monopattini elettrici, ha vinto infatti il bando del comune di Rimini ed è operativa da agosto scorso. Sono seguite poi Torino e Verona.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui