Il Presidente russo Vladimir Putin

In attesa dell’intervista integrale, la prima dall’inizio dell’invasione ucraina, che sarà trasmessa stasera sul canale Rossiya 24, il primo canale russo, continuano a filtrare delle anticipazioni sulle dichiarazioni di Vladimir Putin.

Il presidente russo ha osservato che all’inizio dell’operazione speciale della Russia, l’esercito ucraino aveva circa 515 lanciarazzi multipli, 380 dei quali sono stati distrutti, ma alcuni sono stati rimpiazzati e attualmente Kiev ha circa 360 unità di tale equipaggiamento. Putin ha anche aggiunto che i droni da ricognizione ucraini che hanno volato dall’inizio dell’operazione speciale sono tutti di fabbricazione straniera.

“Se i sistemi Himars saranno consegnati  ne trarremo le conseguenze appropriate e useremo  le nostre armi distruttive, e ne abbiamo in quantità sufficienti, per colpire obiettivi che non stiamo ancora colpendo”, ha affermato il  presidente russo. Gli Stati Uniti si sono impegnati a consegnare  alle forze ucraine quattro lanciarazzi di precisione Himars, ma con  una gittata limitata a 50 chilometri.

“Secondo me, tutto questo clamore su ulteriori consegne di armamenti generalmente persegue l’unico obiettivo di prolungare il conflitto armato il più a lungo possibile”, ha detto Putin parlando delle nuove consegne di armi americane agli ucraini. Se l’Occidente fornirà missili a lungo raggio a Kiev, la Russia ne prenderà atto e colpirà strutture finora risparmiate dalla guerra. Lo riferisce anche la Tass.

La fornitura statunitense del lanciarazzi multipli (Mlrs) all’Ucraina è collegata al ripristino delle perdite di equipaggiamento militare ucraino, dice Putin. “Presumiamo che questa fornitura dagli Stati Uniti e da alcuni altri Paesi sia collegata alla compensazione delle perdite del suo equipaggiamento militare, non c’è nulla di nuovo qui e non cambia nulla nella sostanza.

E ci sono anche applicazioni per la fornitura di artiglieria, si tratta anche di ripristinare ciò che è stato perso o distrutto durante le ostilità”, ha detto il leader del Cremlino che ha aggiunto che “non cambia nulla dal momento che l’esercito ucraino è armato con sistemi simili della produzione sovietica Grad, Smerch, Uragan”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Rossiya 24

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui