Nasce il Panama Cesenatico

Da un’idea dello scrittore Niky Marcelli, con la collaborazione di due artigiani eccezionali, il cappello Panama si fonde con la Stampa Tradizionale Romagnola.

Il Panama incontra la Romagna, anzi, la Stampa Tradizionale Romagnola, grazie alla fantasia e alla creatività dell’eclettico scrittore Niky Marcelli, vero e proprio “feticista” di questo cappello che ha riunito per questa avventura l’artigiano cappellaio senese Giovanni Bertacchi e l’artigiana cesenaticense Roberta Braghittoni, titolare dell’omonima stamperia dietro il Porto Canale leonardesco.
Nasce così Cesenatico, un’elegantissima linea di cappelli “fusion” il cui nastro viene stampato a mano e tinto con colori naturali nei disegni tipici della tradizione romagnola.

«Ho voluto chiamare questo Panama Cesenatico perché è un luogo che amo e perché è lì che mi è venuta l’idea dopo aver conosciuto questa antichissima arte grazie a Roberta Braghittoni, una dei soli dieci artigiani che continuano la tradizione della Stampa Tradizionale Romagnola». Racconta Niky Marcelli.

«Nel suo piccolo atelier di Cesenatico crea, rigorosamente a mano, biancheria, bluse, scialli e borse con una tecnica rimasta immutata nei secoli, usando antichi stampi di legno e colori naturali estratti dalle piante, piuttosto che dalla ruggine di ferro, o dal verderame e dalla fuliggine. Ero già da tempo amico di Giovanni Bertacchi, un vero e proprio raffinatissimo “sarto del Panama”, che si reca tutti gli anni in Ecuador per scegliere personalmente la paja toquilla con la quale confeziona, interamente a mano, dei cappelli semplicemente meravigliosi.

Insieme a lui ho già creato una linea esclusiva di Panama Montecristi con il nastro di seta, che abbiamo chiamato Silk. Quando ho conosciuto Roberta, mi è venuta subito l’idea di “sposare” il Panama – che è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità – con la Stampa Tradizionale Romagnola – una forma d’arte che meriterebbe senz’altro il medesimo riconoscimento – e l’ho pregata di realizzarmi un nastro con il quale Giovanni ha poi confezionato i primi due prototipi.
Essendo la Stampa Tradizionale Romagnola un tipo di artigianato “povero”, nato tra i contadini delle cascine della bassa, non ho voluto usare una paja toquilla di grammatura raffinata e con Giovanni Bertacchi abbiamo scelto, al contrario, la più “rustica”. E devo dire che sono molto soddisfatto del risultato: è un’unione perfetta!»

Il Panama Cesenatico, finora comparso solo sui social di Niky Marcelli e dei due atelier: Jagannath Prema e Stamperia Braghittoni, ha subito riscosso un successo incredibile e in molti hanno contattato lo scrittore e i due artigiani per poterne avere uno.
«Mi hanno scritto anche dal Sud America, ma dovranno avere pazienza ancora un po’». Replica Niky Marcelli. «Non perché sia particolarmente geloso della mia idea, anzi, mi fa piacere che in tanti desiderino un Panama Cesenatico, anche se l’idea di indossare qualcosa di unico al mondo, ancora per qualche mese, non mi dispiace. Ma, come tutte le cose create artigianalmente e – ci tengo a ribadirlo – interamente a mano, sia i cappelli che i nastri hanno bisogno dei loro tempi di realizzazione. Ad agosto, in ogni caso, sarò come sempre a Cesenatico e prenderò accordi con Roberta Braghittoni per una nuova serie di nastri che invierò a Giovanni Bertacchi. Non escludo che, con l’autunno, non si possa avviare una piccola produzione. Pochi cappelli all’anno, per me e – su ordinazione – per chi li vorrà».

A cura Ufficio Stampa MFB Communication
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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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