STUDENTI AI CORSI DI RECUPERO AL LICEO SCIENTIFICO VITTORINI IN VIA DONATI CORONAVIRUS, GLI STUDENTI TORNANO A SCUOLA PER I CORSI DI RECUPERO PRIMO GIORNO RIENTRO RITORNO NELLE SCUOLE CORSO LICEALE LICEALI STUDENTE BANCO BANCHI LEZIONE AULA CLASSE DOCENTE DISTANZA DI SICUREZZA DISTANZIAMENTO SOCIALE CON MASCHERINA MASCHERINE

Scuola, si riparte oggi con nuove regole. Una marcia in avanti ma con valore anche di retroattività.

Il sito del ministero dell’Istruzione ha chiarito uno dei principali dubbi di genitori e insegnanti: la nuova indicazione sul periodo di quarantena di cinque giorni “si applica anche ai soggetti che, alla data di entrata in vigore del decreto-legge 4 febbraio 2022, n. 5, ossia alla data del 5 febbraio 2022, siano già sottoposti a tale misura senza che questa sia ancora cessata ovvero che si trovino in quarantena da almeno cinque giorni”.

In aula oggi dovrebbero quindi tornare circa 600 mila studenti di ogni ordine e grado assieme ai loro dirigenti scolastici che non nascondono dubbi e perplessità: “Siamo preoccupati perché ci sono contraddizioni tra alcune disposizioni del decreto legge, altre del ministero della Salute e dell’Istruzione, altre ancora delle Regioni”.

E proprio sul nodo scuola dalle pagine de La Stampa è intervenuto duramente Agostino Miozzo – coordinatore a inizio pandemia del Cts e poi consulente del ministro Bianchi – che ha affermato come si tratti di regole ingestibili: ” Fanno bene i ragazzi a protestare, se avessi 50 anni di meno scenderei in piazza anch’io. Stiamo mettendo una palla di piombo ai loro piedi”.

Miozzo ha quindi aggiunto: “La discriminazione in ambito scolastico tra chi è vaccinato e chi non lo è non mi piace. Bisogna evitarla utilizzando un monitoraggio costante attraverso tamponi a tappeto per il quale bisogna certamente comprendere che siamo in emergenza e che nelle scuole quando si uscirà dall’emergenza coronavirus si passerà a un’emergenza sociale che vedrà esplodere la rabbia e la contestazione”. E sulla dad ha spiegato che “deve diventare un momento straordinario, non può essere un escamotage per affrontare problemi antichi. Oltre alla dad si parla di dad e didattica mista, è una cosa cervellotica”.

In attesa di capire come evolverà la situazione anche dal fronte della protesta studentesca, ecco le nuove regole in vigore da oggi

Il regime sanitario – regole generiche
Con cinque o più casi di positività nei servizi educativi per l’infanzia, nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e con due casi o più di positività nella scuola secondaria di I e II grado, si applica ai bambini e agli alunni il regime sanitario dell’autosorveglianza, ove ne ricorrano le condizioni (vaccinati e guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, vaccinati con dose di richiamo), altrimenti si applica il regime sanitario della quarantena precauzionale di cinque giorni, che termina con un tampone negativo. Per i successivi cinque giorni dopo il rientro dalla quarantena gli studenti dai 6 anni in su indossano la mascherina ffp2.

Scuola dell’infanzia
Fino a quattro casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti. È previsto l’utilizzo di mascherine ffp2 da parte dei docenti e degli educatori fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato fai-da-te) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Con cinque o più casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe l’attività educativa e didattica è sospesa per cinque giorni.

Scuola elementare
Fino a quattro casi di positività nella stessa classe le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Con cinque o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo della mascherina ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile. Per gli altri alunni è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.

Scuole medie e superiori
Con un caso di positività nella stessa classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine ffp2. Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2. Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile. Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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