Aumentano i contagi e quindi si torna in dad anche con un solo caso i classe. Questo, in sintesi, il contenuto della nuova circolare redatta dal capo dipartimento del ministero della Istruzione, Jacopo Greco e dal direttore generale del ministero della Salute, Giovanni Rezza.

“Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione della Regione o dell’Asl, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la didattica a distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe ferme restando le valutazioni della Asl in ordine all’individuazione dei soggetti (da considerare ‘contatti stretti’ a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena”.

Questo quanto previsto dalla nuova circolare che, con l’aumento dell’incidenza settimanale dei nuovi casi di Covid in età scolare, di fatto, sospende il programma di ‘sorveglianza con testing’ (previsto nella circolare precedente del 3 novembre) che prevedeva il tracciamento corretto dei casi, con i valori ottimali previsti di 50 casi per 100mila abitanti, impossibile da effettuare con gli ultimi numeri rilevati nel periodo 19–25 novembre, di 125 contagi per 100mila abitanti.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui