Un viaggio a Medjugorje può cambiarti la vita. Molti hanno scoperto o riscoperto la fede in questo piccolo villaggio, uno su tutti, Paolo Brosio, il giornalista televisivo che è uscito dalla depressione, dalla droga e dall’alcol dopo aver ritrovato Dio.
Il vicino ponte del 1° maggio potrebbe essere l’occasione giusta per visitare questo villaggio situato nella parte meridionale della Bosnia Erzegovina. Conosciuto per le apparizioni mariane che vi furono negli anni ottanta, è ormai riconosciuto, dai fedeli cattolici, come una tappa fondamentale per la fede, grazie anche all’atmosfera di pace e serenità che è possibile trovarvi.
Spesso le parrocchie e alcune associazioni organizzano periodicamente il pellegrinaggio occupandosi di tutto: trasporto, pensione e mete da visitare.
In caso si voglia organizzare il viaggio “fai da te” è necessario dire che ci sono due modi per arrivare a Medjugorje:
-con l’areo, l’aeroporto più vicino è quello internazionale di Mostar che dista circa 25 km dalla cittadina.
-con la macchina o con il pullman, grazie all’espansione autostradale fatta dopo la guerra.
In macchina o in pullman si deve raggiungere Bari o Ancona per poi imbarcarsi in nave. Dopo una notte di viaggio si sbarca a Dubrovnic, distante circa due ore di macchina dalla città.
Arrivati a Medjugorje, merita una visita la chiesa di Jakov (San Giacomo), la città di Mostar e le cascate di Kravice. Altra tappa imperdibile è l’incontro con i “veggenti”, ovvero gli adulti che da bambini ebbero le apparizioni mariane.
Altra meta fondamentale del viaggio a Medjugorje, è la salita sui monti Podbrdo e Krizevac: la città infatti è posta proprio tra queste due colline; il Podbrdo dista solo 20 minuti dal centro ed è il monte in cui si sono verificate le prime apparizioni. Il Krizevac è uno dei luoghi di preghiera più conosciuto e meta di molti pellegrini.
Durante la scalata è presente una via crucis, che termina in cima con la croce bianca. Molti pellegrini scalano la collina a piedi scalzi, offrendo questo sacrificio per ottenere una grazia.
Un viaggio contemplativo e meraviglioso non solo per i fedeli cattolici, ma per chiunque desideri rientrare in contatto con la spiritualità