“Non vaccinarsi non è una decisione personale, dal momento che ha effetti su tutto il Paese”, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Bundestag rispondendo alle domande dei deputati durante il suo primo Question time da quando è entrato in carica. Questo ricordando ai parlamentari che gli ospedali hanno dovuto disdire le operazioni per fare posto ai pazienti del Covid. “Non vaccinandosi si prende una decisione che ha effetto su altre 80 milioni di persone”, per questo il vaccino obbligatorio è importante“.
E poi ancora: “Stiamo discutendo con i Laender sulla possibile introduzione dell’obbligo vaccinale in Germania. Per quanto mi riguarda, la ritengo necessaria e mi impegnerò attivamente a suo favore. A detta del cancelliere, attualmente “la evoluzione dei contagi è migliore di quella in altri Paesi, e questo anche grazie alle misure prese finora“.
In Germania la maggioranza dei cittadini sostiene l’obbligo, ma una minoranza rumorosa si oppone all’idea. Tra questi ci sono alcuni membri dei Liberali, che fanno parte della coalizione di governo, e l’ex ministro della Salute tedesco, che l’estate scorsa si è impegnato a non introdurre la misura. Circa il 72,2% dei tedeschi è completamente vaccinato, mentre almeno il 44,2% ha ricevuto la dose booster.
Scholz ha poi chiarito il suo pensiero anche riguardo alla questione del Nucleare: “L’energia atomica non è sostenibile” e “non ha senso dal punto di vista economico. Abbiamo bisogno di più elettricità”, che “deve essere combinata con un’espansione delle energie rinnovabili. Il percorso che stiamo intraprendendo rafforzerà la competitività della Germania”.
Scholz ha sottolineato che la Germania punterà su energia solare ed eolica, moltiplicando gli impianti: “Accelereremo i processi per le autorizzazioni”, ha sottolineato. L’accelerazione “inizierà già quest’anno”. “La protezione del clima è politica industriale”, ha infine concluso il cancelliere.
Scholz ha poi risposto anche sui temi dell’immigrazione “Ha avuto un ruolo importante nel successo economico tedesco degli ultimi anni. E’ con la crescita dell’occupazione che ne è derivata, che la Germania riesce a mantenere la sua forza economica”.
A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica
