Virginia è una bomba sexy che sa gestire il palco. Con un fascino innegabile: la comica strapazza il direttore artistico e lo ‘sfrutta’ come spalla. Claudio sa stare al suo posto, chiude gli occhi e si fa scompigliare i capelli.
Dopo la gag i due decidono di cantare una ‘canzone stonata’. Virginia non ha gli auricolari, entra il tecnico, Claudio si offre subito come aiutante, lei si raccoglie i capelli: “wow”. Quasi una concessione lampo che Claudio coglie a metà, poi viene subito redarguito: “Lascia, faccio da sola”.
C’è la simpatia, ci sono i tempi. Virginia sa fare televisione: quella, che piace, che incanta chi la guarda senza pregiudizi. Con la Raffaele sul palco, scompare la nostalgia del mattatore Fiorello. Il Festival ha superato l’esordio del comico catanese, la terza serata è marchiata Virginia che irrompe all’Ariston dalla platea. Un’ospite quasi inattesa, capace di fare uscire dal cilindro ‘quel Baglioni’ un po’ ingessato, criticato e amato: lo spettina, lo sfotte sull’età, prende in giro Michelle e non risparmia Salvini, che domani sarà all’Ariston: “Dopo tre anni in cui conduceva uno di colore finalmente è potuto venire”.
Poi, il duetto ma prima. Prima, Claudio paga pegno. Per assistere all’esibizione canora dei due, Baglioni deve calarsi nei panni della Raffaele: “Tu vuoi cantare perché è il tuo lavoro”. “Ti viene facile”, lo incalza la comica. E allora, Baglioni non può fare altro che imitare la Raffaele che imita Belen. “Che spettacolo”.