L’imprenditrice Chiara Ferragni mette in scena sul palco dell’Ariaton un monologo sotto forma di una lettera alla bambina che è stata e che ancora vive in lei.
“Da donna dovrai affrontare tante battaglie, lavorare il doppio di un uomo – è un passaggio tra i più intensi -. Se nascondi il tuo corpo sei una suora, se lo mostri sei una troia”. E invita a combattere il “sessismo” perché “essere donne non è un limite, gridatelo a tutte”.
Poi torna alle fasi della sua vita in cui ha sentito di “non essere abbastanza. Quando ci penso, vorrei poterti abbracciare forte, vorrei dirti che sei abbastanza tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza bella, intelligente e anche questo è uno di quei momenti”.
A cura di Samanta Costantini – Foto ImagoEconomica