L'imprenditrice Chiara Ferragni

Chiara Ferragni devolve il compenso di co-conduttrice della prima e dell’ultima serata del Festival di Sanremo a D.I.R.E. associazione impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne. Ad annunciarlo è stata la stessa imprenditrice digitale nel corso di una conferenza stampa tenuta il 12 gennaio a Palazzo Parigi, a Milano, alla quale si è presentata indossando una maglia con la scritta Girls supporting Girls.

Sono cresciuta con l’idea che non sarei mai stata dipendente da un uomo – ha detto Chiara Ferragni – Anche a Cremona c’erano molte donne che dipendevano da un uomo e avevano paura di uscire da questa situazione perché non avevano un lavoro. Io sono cresciuta sapendo che non sarei mai dipesa da un uomo”. Purtroppo, ha proseguito, la situazione dell’occupazione femminile nel Paese è molto preoccupante: “Ho dovuto imparare a lavorare il prima possibile. Metà delle donne in Italia lavorano, al sud solo un terzo, è troppo importante per le donne avere qualcosa che ci rende fiere e libere“.

Chiara Ferragni ha poi parlato del suo vissuto personale: “Per me è molto importante parlare più che mai di violenza psicologica. Io ne sono stata vittima in alcune relazioni, quasi tutte le donne ne sono state vittime. Quando sei dentro non te ne accorgi. ‘È geloso, è possessivo’: sono atteggiamenti che devi riconoscere, ma fino a quando normalizziamo questi comportamenti non se ne riesce ad uscire“.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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