epa08201298 Italian showman Rosario Fiorello (L) and Italian singer Tiziano Ferro kiss on stage at the Ariston theatre during the 70th Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 07 February 2020. The festival runs from 04 to 08 February. EPA/RICCARDO ANTIMIANI

SANREMO FESTIVAL 2020
UN FESTIVAL AL BACIO, TRA GUERRA E PACE

“Mi si stanno sciogliendo le orecchie, sono il figlio di Milly Carlucci, sono uno dei conigli tattici nucleari”,
Fiore gioca a “Cantante mascherato, e si presenta con una testa di coniglio, sotto cui si cela la parrucca da Maria De Filippi della seconda serata.
Mette fretta ad Amadeus, “C’hai 50 concorrenti da far cantare, qui c’è gente che c’ha il pappagallo sotto la poltrona”.
AHAHA… Sì, Fiore è tornato!

La quarta serata del Festival ha inizio con un Amadeus, mediatore esemplare di un precedente pomeriggio di ordinaria folli, scoppiato tra Fiorello e Tiziano Ferro che finisce alle 22 e 15 , con un bacio sulla bocca che archivia l’hastag della discordia (#Fiorellostattezitto), e le relative accuse di istigazione al cyberbullismo, la lite tra Tiziano Ferro e Fiorello.

Ore 22.19: Arriva il grande libro magico con le regole per catturare gli spettatori, lo porta lei, Antonella Clerici in abito rosso super vaporoso, forse persino troppo, insieme ai due boys che reggono il “librone”.
Ecco la lista segreta cui fare la spunta.
Fare gaffe agghiaccianti in cui sprofondare, esagerare con le canzoni in gara per chiudere a notte fonda, fare un regolamento contorto, non avere un cast fisso per non far si che il pubblico si affezioni ad altri.
Sono le regole con cui Amadeus ha fatto il pieno, con uno share da record pari al 54,5 per cento.
Qualcuno, io tra questi, qui e la’, tra un ospite e un altro, mi sono chiesta: ma la gara dov’è, dov’è’ l’anima dei nostri Festival della giovinezza, che facevano di Sanremo l’esaltazione, per definizione, della canzone italiana?
Lasciamo stare, quel che conta, e non solo, ahime’, in questo caso, e’ il trionfo dell’”Immagine”.

Ed ecco, arriva in abito lungo la bella Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi, nonchè ragazza del “passo indietro”, tormentone del Festival.
E Amadeus (che così l’aveva crocifissa, e con lei tutte le donne, definendola scelleratamente nella conferenza stampa di presentazione) punta sull’autoironia disegnando per terra una riga con la schiuma bianca.
“Questa è la linea del passo indietro, non puoi indietreggiare” E lei magnanima e timida: “ Stai vicino a me”
My God, suvvia Francesca, ce l’ha puoi fare!

Ore 22.50 mentre si esibisce Francesco Gabbani, arriva il tweet di Alessandro Gassman per la vittoria del figlio “sei l’amor mio”.
Nei giovani ha vinto il sorriso educato di Leo Gassman!

Ore 24.00 Tutti in piedi per Mollica!
Momento toccante è il tributo a Vincenzo Mollica, uno di quei personaggi per cui e’ difficile trovare le parole giuste che possano raccontare la sua caratura umana e professionale.

Il giornalista è’ seduto in platea.
Non trattiene le lacrime, mentre ascolta i videomessaggi di Vasco Rossi, Roberto Benigni e Stefania Sandrelli, ma la lista potrebbe essere infinita, perche’ si tratta di un gigante dal cuore d’oro che sara’ impossibile sostituire.
E lo dimostra, quando irrompe in sala stampa per salutare i colleghi: “con quel poco di vista che mi è rimasta – non ci vedo un cazzo – vi dico che mi tolgo dai coglioni, fare il cronista è stato il mio mestiere, il Tg1 è stata la mia casa.
Una delle regole principali della vita me l’ha insegnata Fellini, ve la consiglio.
“Non sbagliare il tempo di un’addio o di un vaffanculo.
Se lo sbagli anche di un solo secondo ti si potrebbe ritorcere contro”
Posso dire la verita’? Aveva ragione.
Lacrime,tante.

La classifica provvisoria della quarta serata con gli ormai 23 Big in gara vede Diodato al primo posto, secondo Gabbani, terzo Pinguini Tattici Nucleari.
Ma il colpo di scena, con cui si è’ chiusa la serata, ha creato una coda inevitabile, che è’ uscita dall’Ariston e si è sviluppata a l’Altro Festival.

Il conduttore Nicola Savino che ha provato a indagare sull’accaduto tra Bugo e Morgan, definitivamente usciti di scena, lascia intendere che l’alterco tra i due si sia trasformato in qualcosa di più grave.
La quarta serata di Sanremo 2020 è stata la più lunga e, passatemelo, la più irrispettosa verso il pubblico.

24 esibizioni, intervallate da ospiti e siparietti, spettacolari sì, ma che hanno appesantito la res, portando lo show a concludersi alle 2 e 21 minuti circa dopo la mezzanotte.
Sulla gestione della “insostenibile serata” ci sarebbe da dire, ma prepariamoci alla quinta e ultima serata con l’augurio che vinca il migliore!”
Ci leggiamo domani.

a cura di Sandra Vezzani editoriallista – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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