I nostalgici del “San Siro d’altri tempi”, quello stra pieno ad ogni uscita del Milan, quello che costituiva il famosissimo “12° uomo in campo”, a partire da stasera possono tornare a sorridere.
Si perchè “La Scala del Calcio” tornerà gremita, piena di cuori uniti a cantare l’inno del Milan che si gioca il ritorno in Europa dopo 3 anni di attesa.

Pazienza se si tratta di Euro League e non di Champions, per raggiungere la quale c’è tempo e modo.
Arrivare tra le prime quattro in campionato oppure vincere l’unica competizione non ancora presente nella bacheca della società, sono i due modi per tornare a giocarsi la coppa dalle grandi orecchie, habitat naturale dei rossoneri.
Per farlo non bisogna però sbagliare la partita di ritorno dei preliminari stasera contro il Craiova.

Una passeggiata per tutti, non per Montella che ha ripetutamente invitato i suoi giocatori a tenere le orecchie ben dritte, nonostante il vantaggio maturato dopo la gara d’andata, terminata 0-1 per i suoi ragazzi.
L’avversario non è un gran che a dirla, tutta, ma giovedì scorso ha creato più di qualche apprensione a questo nuovo e ambizioso Milan che però non può fermarsi davanti a questo ostacolo se vuole sognare in grande.
Naturalmente, quella che schiererà stasera il tecnico rossonero, sarà solo una lontana parente della squadra titolare che probabilmente si vedrà dopo la prima giornata.

Bonucci e Biglia non sono ancora stati inseriti in lista Uefa, Silva è ancora in ballottaggio con Cutrone e Niang giocherà, cosa che non dovrebbe mai accadere in stagione, anche perchè il francese è sul mercato.

Inoltre manca un ultimo tassello, forse anche due, in attacco per completare la rosa, ma la curiosità è sempre tanta e l’affetto dei tifosi sembrerebbe riconquistato, a suon di milioni di euro spesi per far tornare la squadra grande.
Se a questo sentimento per il Milan faranno da contraltare i fischi a Donnarumma, non è ancora dato a sapersi, ma il baby fenomeno ha già fatto capire la settimana scorsa con una super parata, che vuole riconquistarsi gli applausi del suo pubblico.

Gli ingredienti per una serata perfetta ci sono tutti, intanto è già un buon segno tornare a vedere certi spettacoli, tornare a vivere certe emozioni, tornare ad ammirare la maestosità di uno stadio che da tempo, troppo tempo non era così gremito come sarà stasera, per vivere una serata magica e tutti si augurano, indimenticabile.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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