La Comunità di San Patrignano si trova in Romagna, nel territorio riminese sulle colline di Covignano.
È una comunità che a il preciso impegno insieme agli operatori che ci lavorano di accompagnare le persone che durante la loro vita, si sono trovate in difficoltà o hanno perso la loro strada.

La Comunità di San Patrignano fu fondata da Vincenzo Muccioli, che insieme alla sua famiglia, circa alla fine degli anni Sessanta e inizi anni Ottanta, decise di investire la sua vita e i suoi averi, in questa grande avventura, aiutando appunto persone in difficoltà, persone con problemi di varia natura, di tossico dipendenza, di solitudine, di disagio sociale e per vari altri motivi come il distacco traumatico dai propri familiari.

Il percorso terapeutico della comunità è essenzialmente educativo e riabilitativo. La persona non viene considerata affetta da un “malattia” e non vengono, quindi utilizzati trattamenti farmacologici per la dipendenza. Sono invece attuati interventi psicoterapeutici qualora siano ritenuti necessari per trattare problematiche individuali specifiche.

Ora vorrei raccontare la storia di un uomo che io pur essendo un ragazzo ho conosciuto ed era un barbiere.
Questo racconto l’ho chiaro nella mia mente come fossero passati pochi anni, io potevo avere una decina di anni e chi scrive andavo nella sua bottega di barbiere a tagliarmi i capelli; questa persona si chiamava Egidio Lotti.

La storia può essere come si vuol dire, una di quelle storie che ti possono capitare una volta nella vita, ed è proprio quella che gli è capitata al barbiere cesenate.
Un giorno non ricordo l’anno, capitò nella suo locale, un signore distinto, elegante e con il sorriso solare, tipico di noi romagnoli, questo signore era Vincenzo Muccioli.
Una parola tira l’altra e inizia a parlare con Egidio Lotti del suo progetto che stava per realizzare e con le sue grosse ciglia lo convinse, a collaborare con lui.

Da quel momento, il barbiere prese la sua decisione e accettò la proposta di Vincenzo Muccioli.
Si trasferì con la sua famiglia, nella Comunità di San Patrignano.
“Egidio Lotti, originario di Cesena, rinunciò così a una vita sicura e comoda per seguire come volontario il patron del centro di recupero, nei primi anni Ottanta, conquistato dal grande progetto di solidarietà che divenne poi San Patrignano.
Con lui furono gettate le basi dell’odierno centro medico, struttura sanitaria che si occupa della salute di tutti i giovani del centro di recupero.

Nel tempo libero, Egidio si dedicava agli animali da cortile allevati in comunità, dimostrando un amore smisurato per la natura e per la vita.

“La sua era una personalità da guerriero con un’anima dolce, sempre disponibile all’ascolto, a dispensare dei consigli ai ragazzi e ragazze che si rivolgevano a lui come un padre, nella grande famiglia di San Patrignano”.
(Il testo virgolettato, è tratto dall’articolo della Redazione del Corriere Romagna di Rimini, settembre 2020).

A cura di Alessandro Poletti – Foto Corriere

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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