“Siamo qua perché chi doveva controllare non ha controllato, la Banca d’Italia e Consob andrebbero azzerati, altro che cambiare una o due persone. Azzerati. Dov’erano questi signori mentre questi mangiavano?”: l’affondo di Matteo Salvini arriva da Vicenza, davanti alla platea di migliaia di risparmiatori colpiti dal crack della BpVi, dove il leader leghista è arrivato con l’altro vicepremier Luigi Di Maio, nel giorno in cui tiene banco il dossier M5S contro i vertici di Bankitalia, con lo stop alla conferma del vicedirettore Luigi Federico Signorini.

“Chiediamo discontinuità e quindi non possiamo confermare le stesse persone che sono state nel direttorio di Bankitalia nel periodo in cui è successo quello per cui è oggi qui questa gente”, ha confermato Di Maio. Sulla scelta dei vertici della Banca d’Italia “stiamo approfondendo”, ha confermato da Roma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. A rischio sarebbe la riconferma del vicedirettore di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, ma anche quelle della vicedirettrice Valeria Sannucci e del direttore generale Salvatore Rossi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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