Si è svolto a palazzo Chigi l’atteso incontro fra i vicepremier e leader di Lega e M5s Matteo Salvini e Luigi Di Maio. È Il primo incontro ufficiale fra i due dopo le elezioni europee. Si è tenuto alla vigilia del rientro a Roma dal Vietnam del premier Giuseppe Conte che lunedì, in conferenza stampa, aveva rivolto ai leader un ultimatum ai leader dei due partiti di maggioranza: chiarimento o caduta del Governo.

Fonti Lega: incontro positivo – “È stato un incontro positivo”. Così fonti governative leghiste descrivono l’incontro tra Salvini e Di Maio.
Fonti M5s: incontro positivo e proficuo – Da parte di fonti del Movimento Cinque Stelle si afferma che l’incontro è stato “positivo e proficuo”.

La nota congiunta M5s-Lega – “I due vicepremier si sono visti a Palazzo Chigi questo pomeriggio per circa un’ora. Un incontro “utile, positivo e cordiale” per fare il punto sulle priorita’ da realizzare in tempi brevi e per riavviare un dialogo costruttivo con l’Europa che rimetta al centro “dopo anni di governi passivi gli italiani””.

Così la nota congiunta di M5s e Lega sull’incontro a palazzo Chigi tra Salvini e Di Maio. “Tra gli obiettivi da realizzare, l’abbassamento delle tasse, argomento che i due vicepremier considerano “prioritario per il rilancio del Paese. Servono misure straordinarie e nessun aumento delle tasse per lo sviluppo dell’economia. I maggiori incassi dell’Irpef e dell’Iva quasi dell’8 per cento e la diminuzione della disoccupazione rispetto al 2018 nei primi quattro mesi di quest’anno ci dicono che siamo sulla buona strada”.

Il premier dal Vietnam: molteplici impegni ci attendono Intanto il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, scrive su Facebook: “Si è conclusa da qualche ora la seconda e ultima giornata della mia visita ufficiale in Vietnam. Il primo impegno di oggi è stata la partecipazione alla terza edizione dell’High Level Dialogue on Asean-Italy Economic Relations, alla presenza delle massime cariche istituzionali vietnamite e di numerosi rappresentanti di aziende italiane e asiatiche. Un’iniziativa importante che testimonia la grande vitalità dei rapporti tra il nostro Paese e i Paesi di questo quadrante regionale, in particolar modo sotto il profilo degli scambi economici e commerciali”.

“Prima di ripartire -prosegue- ho reso omaggio alla figura storico-politica più importante del Paese: il Presidente Ho Chi Minh, padre della patria, carismatico simbolo dell’indipendenza del Vietnam. Dopo aver deposto una corona di fiori dinanzi al suo Mausoleo, ho visitato la sua residenza privata, una piccola ed essenziale costruzione in legno su palafitta. La visita fa comprendere perché ‘Zio Ho’ (così ancora oggi viene affettuosamente chiamato) sia stato celebrato per lo stile di vita sobrio ed essenziale”. “Dopo una breve visita al ‘Tempio della letteratura’, sede della più antica e prestigiosa Università del Paese, istituita nel 1076, e un saluto ai nostri connazionali che erano a ‘Casa Italia’, si rientra a Roma. Sono molteplici gli impegni che ci attendono”, conclude il presidente del Consiglio.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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