Il Cesena non si ferma più con la quinta vittoria consecutiva in campionato, sfoderando una grande personalità contro le squadre che sono collocate nei gradini più alti della classifica.

Contro il Gubbio è stata una partita litigiosa, maschia, nervosissima, sia in campo che nelle rispettive panchine fino al punto che Braglia è stato espulso e gli umbri per tutto il secondo tempo sono stati costretti a giocare in inferiorità numerica.

I bianconeri partono fortissimi, appena due minuti di gioco bomber Corazza dopo un’incursione pazzesca piega le gambe di Di Gennaro per il vantaggio. I padroni di casa controllano il gioco fino alla mezz’ora, poi gli ospiti con un paio di sortite a due passi da Tozzo cercano il pari che non arriva. Si va negli spogliatoi con il vantaggio del cavalluccio e con la curva Mare che continua a cantare Salutate la capolista, che dopo anni tra i professionisti è tornata di moda.

Nella ripresa solito copione. Il Gubbio cerca il pari, ma la formazione di Toscano non abbocca, rimane ben arroccata a centrocampo e nella linea difensiva, concedendo pochissimo e facendo innervosire il lupo che non mostra i canini, anzi ha le carie. In due minuti dal 22esimo al 24esimo succede di tutto, fuori Vasquez per i rossoblu e il tecnico Braglia.
Passano quattro minuti di orologio e Saber sempre efficiente la mette nel sacco per il 2-0 che spiana la strada per il successo. Ma non è finita, allo scadere arriva l’eurogol di Ferrante con una inforcata.

I tamburi dei Tartari rimbombano, le bandiere sventolano, i canti fanno ballare pure i frati cappuccini della Madonna del Monte sul Garampo, è un sabato del Villaggio bianconero! Il CESENA è lassù, nel cielo dipinto di blu!.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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