CLAUDIO LOTITO IMPRENDITORE

…. Ed i “supplementari” finiranno presto, lasciando quale situazione?
C’è fibrillazione a Salerno relativamente a ciò che succederà alla formazione locale, essendo ormai agli sgoccioli il tempo concesso per la cessione societaria.
In realtà sono ormai sei anni che la situazione si protrae tra una proroga e l’altra, con il duo Lotito/Mezzaroma che AVREBBE dovuto risolvere l’intrigo e non lo ha fatto, sempre puntando sul fatto che al di là delle parole, mai si sarebbe arrivati ai fatti, al fare rispettare regole che nel calcio sono più fumo che in ogni altro campo.

Dire che il Console Claudio ha per l’ennesima volta sorvolato le regole, pare essere un fatto insindacabile ed affidare ad un trustee la soluzione del problema, tramite cessione, un perdere tempo che la logica avrebbe dovuto evitare, ma così è ed ora che il termine ultimo per la sistemazione delle cose è agli sgoccioli cosa succederà?
In effetti qualche proposta è arrivata, a cifre lontanissime da quelle richieste e senza però alcuna formalizzazione di impegno, quello che servirebbe in realtà per procedere nel cambio di proprietà vero e proprio; parole insomma, che non hanno soddisfatto la FIGC e meno che mai i paletti che il Trust aveva imposto circa le caratteristiche di chi era interessato all’acquisto.

A quanto si legge le cordate presentanti interesse sono tre, una romana (che però, si legge e si dice in giro, non pare così “slegata” o distante dagli attuali proprietari), una francese ed una svizzera, offerenti cifre ben distanti da quelle richieste in estate e relativamente alle quali proprio in estate si sarebbe già potuto chiudere la compravendita, se così vogliamo definirla.

il futuro della Salernitana non è mai stato così a rischio come in questo momento, drammatico per la tifoseria che ormai è arrivata al limite della sopportazione, stante anche il cammino della squadra, ultima in classifica e con nessuna prospettiva (allo stato attuale) di salvezza.
In questa situazione è poi abbastanza normale che pure calciatori e staff tecnico si stiano guardando intorno, dato che il 31 dicembre potrebbe arrivare l’esclusione dal campionato, pur se si temono i soliti ricorsi delle retrocesse, di chi ha mancato di un soffio la promozione e via discorrendo; ricorsi nella maggior parte dei casi assolutamente pretenziosi, ma che porterebbero al caos totale …. ed il calcio italiano in fatto di caos vincerebbe a mani basse ogni Coppa e/o Torneo anche nei confronti di Paesi del …. Terzo Mondo!

Insomma, quello della Salernitana, tra plusvalenze e debiti, è solo l’ultimo problema legato ad un mondo ormai morto, tenuto in vita chissà per quali miracoli, un mondo da cui però si levano continuamente lamentele e richieste di denaro, mentre si offrono ingaggi mostruosi a mezze calzette che figurano a bilancio per decine e decine di milioni, sono in vendita ad ogni sessione di mercato e salvo scambi con altre patentate società della truffa, rimangono sempre dove sono, magari a scaldare una sedia in panchina per il solo fatto che ormai vi ci si porta chiunque, giusto per fare numero!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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