Il quotidiano belga DH nella sua edizione online, ha riportato che un poliziotto di Mechelen, Belgio, aveva l’indirizzo di Salah Abdeslam, uno dei responsabili degli attentati di Parigi, dal sette dicembre scorso ma non lo ha segnalato a Bruxelles per tre mesi.

Secondo quanto riferito, l’ufficiale di polizia aveva inserito l’indirizzo in un rapporto confidenziale destinato alla cellula antiterrorismo della polizia giudiziaria federale di Bruxelles. Tuttavia, il rapporto non è stato trasmesso alla capitale ed è rimasto sotto chiave per tre mesi presso la polizia di Mechelen.

Pare inoltre che i terroristi stessero preparando un attacco multiplo a Bruxelles, proprio come a Parigi. Una parte della cellula jihadista avrebbe dovuto sparare alla gente con i kalashnikov per le strade della città, mentre l’altra si doveva far saltare in aria all’aeroporto e al metrò, come poi è effettivamente avvenuto. Questa sarebbe l’ultima ipotesi filtrata dalle indagini in corso sulle stragi di Bruxelles e ritenuta – secondo i media – assai plausibile, anche se non certa, dagli inquirenti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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