Gli Stati generali vedranno per dieci giorni Giuseppe Conte confrontarsi sul “piano di rilancio” del Paese. Davanti a villa Pamphili protesteranno Usb,Cobas, Prc, Potere al popolo, movimenti.

Già da questa mattina – scrive il Corriere – un sit-in contro gli Stati Generali. “Fermiamo la banda degli Stati Generali”, spiegano Usb, Cobas, Unicobas, Potere al Popolo e movimenti antagonisti e di lotta per la casa. “Gli Stati Generali dell’Economia, convocati in tutta fretta da Conte per il fine settimana, servono a buttare fumo negli occhi a un Paese stremato, facendo credere che si apra un confronto democratico sulle cose da fare per uscire dalla crisi” spiegano gli organizzatori.

“Ci saremo quindi anche noi a presidiare gli Stati Generali per dire che i soldi disponibili vanno utilizzati per restituire ai lavoratori e alla popolazione i diritti sottratti da anni di smantellamento dello stato sociale”. ‘Cellulari’ e agenti della polizia e della Guardia di Finanza presidiano Villa Pamphili.

Tutti gli accessi sono off limits, eccetto quello pedonale in piazza di San Pancrazio, dove entrano persone per fare jogging o per una passeggiata al parco. All’entrata che dà su via Aurelia Antica c’è il cancello aperto che porta alla residenza storica e al quale accedono le auto e le scorte dei vari rappresentanti istituzionali che parteciperanno all’evento.

A cura di Silvia Camerini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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