Dopo una riunione durata ben 9 ore, il direttorio M5s, ieri avrebbe chiesto alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, di ridiscutere le nomine di Raffaele Marra (vicecapo di Gabinetto), Salvatore Romeo (capo segreteria), nonché degli assessori Paola Muraro (Ambiente) e Raffaele De Dominicis (Assessore al Bilancio in pectore).

La Raggi nel frattempo ha incontrato la giunta.

Il caos è scoppiato soprattutto dopo che è finito nel mirino anche il vice presidente della Camera Di Maio per il caso delle mail sull’apertura del fascicolo nei confronti di Muraro. Mail che alcuni sostengono che Luigi Di Maio avesse ricevuto, tacendo. Tuttavia, la Raggi nel pomeriggio fa sapere di non aver mandato alcuna mail al vicepresidente della Camera. “Noi non lo sapevamo”, ribadiscono Carla Ruocco e Roberto Fico.

Il fatto riguarda l’assessora all’Ambiente in Campidoglio Muraro che per quasi due mesi ha nascosto di essere indagata dalla procura di Roma. Pare però che il membro del direttorio Luigi Di Maio fosse stato informato a inizio agosto con mail e messaggi dei parlamentari Taverna e Castaldo, ma insieme ai colleghi avesse deciso di aspettare di vedere le carte.

Si tratta di una vera tempesta sulla giunta M5s a Roma, dunque, che scuote tutto il movimento: sul web sono arrivate molte proteste, ma anche con incoraggiamenti alla ‘sindaca’, che non ha intenzione di arrendersi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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