Sabato 10 giugno 2023 nella Capitale si “celebra” il grande “evento” tanto desiderato e voluto dalla sinistra, per crearsi una maggior visibilità sulle nuove eguaglianze, sul linguaggio gender, sulle comunità FGBTQIAK+ e quant’altro possa rientrare nei nuovi schemi di una ancor più nuova morale e, soprattutto, nel rispetto del “politicamente corretto”!

Ma al Promotore di tale “onda manifestante” non piace il fatto che la Regione Lazio abbia ritirato il “PATROCINIO” che avrebbe dato un maggior prestigio all’evento in quanto di centro destra, avvallando i contenuti dello stesso.

Il ritiro è motivato dal fatto che la locandina di presentazione riporta anche “rivendicazioni inammissibili” in base alle leggi in vigore nel nostro Paese.

E’ stato però replicato che se tali rivendicazioni verranno stralciate, il Patrocinio potrà essere utilizzato!

Inoltre se parliamo degli aderenti a tale nuova Comunità ci perdiamo in un elenco che rasenta l’assurdo!

Ne citiamo alcuni: “Siamo donne, padri, migranti, froci*, travestit*, disoccupat*, precari*, antifascist*, student*, operai*, insegnant*, artist*, transgender, lesbiche, anzian*, drag queen, queer, persone nere, asiatiche e latine, omosessuali, sex worker, femminist*, disabili, professionist*, genitori di figl* omosessuali, asessuali, lavorator*, drag king, giovani, intersex, bisessuali, gender-fluid, attivist*, intellettuali, madri, persone che praticano sessualità non convenzionali, kinky, genitori omosessuali, persone povere, aromantiche, non binarie ecc. ecc.”

Non dimentichiamo che in tale occasione si parlerà anche di “famiglie al plurale essendo le stesse configurate in mille e più modi e soprattutto a favore di chi non accetta il il modello di coppia monogama.

Si rivendica una riforma del “diritto di famiglia” affinché contempli i matrimoni egualitari, il riconoscimento dei figli alla nascita da parte di entrambi i genitori, l’immediata trascrizione degli atti di nascita formati all’estero, la maternità surrogata e l’introduzione di una norma che disciplini una gestazione per altri (GPA).

Credo sia doveroso ricordare agli acculturati sinistroidi e ai Radical chic che il concetto di LIBERTA’ non è un loro privilegio posto troppo spesso a danno di CHI non condivide il loro pensiero e loro scelte, la vostra libertà non deve e non può opprimere la nostra!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui