E’ passata appena una giornata di campionato e di carne al fuoco ce n’è ancora talmente tanta che non basterebbe il barbecue più grande al mondo per contenerla.
Qualcosa però si può dire in particolare su Napoli e Roma che hanno già trovato i loro idoli.
Per gli azzurri si tratta di un giocatore, “Made in Campania”, dello scugnizzo Lorenzo Insigne, Napoletano puro sangue e cresciuto calcisticamente con la squadra della sua città.
Il ragazzo ha sempre avuto un grande talento che fino a due stagioni fa non riusciva pienamente a mostrare.
Ora è tutto diverso, ha trovato un allenatore che valorizza lui e tutta la squadra e così il giovane talentuoso giocatore sta mettendo in mostra con disarmante continuità tutti i suoi colpi di genio.
Gol spettacolari come quello al Real, alla Fiorentina e al Sassuolo lo scorso anno, o quello al Nizza che ha chiuso definitivamente il discorso qualificazione Champions quest’anno.
Giocate sensazionali e un amore mai finito per la città lo hanno incoronato vero e proprio idolo dei tifosi. Ancor più di Mertens, che sta facendo cose straordinarie, ma volete mettere, il fascino di un Napoletano che incanta Napoli con la maglia azzurra. Con la rete al Nizza Insigne ha realizzato 50 gol con la maglia del Napoli, alla pari di Callejon e Hamsik, suoi attuali compagni di squadra.
Pochi chilometri più a nord la Roma si gode tutto il carisma e tutta la classe del suo nuovo grande acquisto, il terzino Kolarov.
L’ex calciatore di Lazio (ecco perchè ha metà città contro) e City, ha realizzato un gol di grande importanza e di grandissima astuzia, regalando alla sua squadra i primi tre punti di stagione contro l’Atalanta.
Ovviamente è troppo poco per fare proclami, ma già il fatto che ha dato tutto in campo, mostrando la solita grande tecnica e velocità, hanno fatto innamorare i tifosi.
Senza contare che dalle poche parole spese in precampionato e campionato è già parso un leader.
Nel primo anno di Roma senza Totti serviva un giocatore carismatico in campo e fuori, e Kolarov ha carattere da vendere.
Se dovesse confermasi ai livelli che tutti si aspettano, potrebbe essere davvero un crack per la Roma.
A cura di Giacomo Biondi
