Rocambolesco 4-3 della Juventus sul Napoli.
Avanti di tre gol, i bianconeri si fanno rimontare dal Napoli per poi trovare il gol vittoria su autogol nei minuti di recupero.

Sono sette i gol nell’anticipo serale della seconda giornata di serie A.
Allo ‘Stadium’ esce un incredibile 4-3 tra la prima e la seconda dello scorso campionato. Quando i campioni d’Italia pensavano di aver chiuso la partita, a mezz’ora dalla fine, i partenopei si sono scatenati in una rimonta culminata nel pareggio di Di Lorenzo all’81’.

Ma l’errore di Koulibaly regala 3 punti ormai insperati ai bianconeri. Juve a quota 6 punti, Napoli fermo a 3.

Martusciello, vice di Sarri sempre a riposo per polmonite, con il consueto 4-3-3: Szczęsny; De Sciglio, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanić, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Ronaldo. Risponde Ancelotti con un 4-2-3-1: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Zieliński; Callejon, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens.

Arbitra Orsato di Schio.

Il primo sussulto è un affondo di Cristiano Ronaldo che di sinistro scalda le mani a Meret. Al 14’ è Szczęsny a dover volare per mettere in corner a mano aperta un destro di Allan dal limite. Al 15’ De Sciglio deve alzare bandiera bianca, lo rileva Danilo che va subito in gol: sul corner per il Napoli, parte il contropiede di Douglas Costa, che si fa 70 metri palla al piede e poi serve il difensore brasiliano che di destro fa secco Meret, che riesce solo a toccare il pallone col piede (16’). I partenopei accusano il colpo e incassano il raddoppio di Hinguain, che in area riceve da Matuidi, si gira nello stretto beffando Koulibaly e con un gran destro gonfia la rete (19’). Al 30’ un’uscita tempestiva di Meret evita il tris bianconero: Khedira calcia una specie di rigore in movimento su assistenza di Higuain, ma il portiere del Napoli riesce a deviare miracolosamente. Al 33’ lo stesso Khedira vuole vendicarsi, ma il suo gran destro dal limite si infrange sulla traversa e rimbalza in campo.

Il Napoli torna dagli spogliatoi con il nuovo acquisto Lozano al posto di Insigne e Mario Rui al posto di Ghoulam. Al 51’ un diagonale di Zieliński è facile preda del connazionale Szczęsny. A ruota, di poco fuori un tiro di Mertens. Al 54’ è Meret a dover volare su conclusione di Matuidi. Tra i bianconeri, Emre Can per Khedira al 60’. La Juve cala il tris al 62’ quando Cristiano Ronaldo col mancino trafigge ancora il portiere partenopeo, su assist di Douglas Costa da sinistra.

Il Napoli prova a tornare in corsa con un colpo di testa di Manolas su punizione di Mario Rui (66’). Passano 2’ e Lozano riapre la partita con un piatto destro da centro area dopo galoppata di Zieliński sulla corsia sinistra (68’). Immediata reazione bianconera con un bomba di Douglas Costa che Meret devia sull’incrocio dei pali. Gara apertissima. Szczęsny non trattiene un tiro di Mario Rui e per poco Lozano non ne approfitta. Ancelotti inserisce Elmas per Allan al 74’. Ultimo cambio anche per la Juve: Dybala per Higuain al 76’.

All’81’ il clamoroso pareggio partenopeo, con Di Lorenzo che brucia De Light e sbuca sul secondo palo su punizione da sinistra di Callejon. Al 90’ Douglas Costa con un sinistro a girare fa correre un brivido lungo la schiena di un immobile Meret.

L’incredibile accade al 92’: Koulibaly colpisce goffamente di stinco una punizione dalla trequarti e manda il pallone sotto l’incrocio dei pali della propria porta, regalando la vittoria alla Juventus. È troppo tardi per un’altra rimonta partenopea.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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