All’ultimo respiro arriva il primo successo del Napoli dell’era Gattuso, con un 2-1 in rimonta al Mapei Stadium in casa del Sassuolo grazie ad un autogol di Obiang al 94’. I partenopei, che non vincevano da 8 partite, si portano all’ottavo posto, a un punto dalla settima piazza del Parma. Per gli emiliani altra partita gettata via nel recupero.

Si gioca al Mapei Stadium. De Zerbi deve rinunciare a Berardi, che non è nemmeno in panchina, e schiera Duncan nei tre alle spalle di Caputo: è 4-2-3-1 per il Sassuolo con Pegolo; Muldur, Peluso, Marlon, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Duncan, Traoré, Boga; Caputo. Gattuso preferisce Callejon a Lozano e conferma al centro dell’attacco Milik. Napoli col 4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Mario Rui; Zielinski, Allan, Fabian Ruiz; Callejon, Milik, Insigne.

Subito grande partenza del Sassuolo. Al 2’ sugli svuluppi di un corner, Locatelli ‘spizza’ di testa, la palla supera Meret ma Mario Rui salva sulla linea. Ancora neroverdi pericolosi al l 4’ con una ‘bolide’ di sinistro di Duncan dai 20 metri, Meret si distende e respinge. Prosegue la pressione degli avanti emiliani che mettono in difficoltà, con la loro velocità, la difesa del Napoli. Si vedono i partenopei che creano una serie di calci d’angolo: al 19’ dalla bandierina Callejon trova la testa di Manolas, la ‘zuccata’ del greco finisce sulla parte alta della traversa.

Dopo la fiammata partenopea, ancora in cattedra la squadra di De Zerbi che al 25’ sfiora il vantaggio: tiro-cross dalla sinistra di Kyriakopoulos, Caputo tutto solo davanti a Meret non ci arriva per un niente. E’ il preludio all’1-0: bella azione di Locatelli che pesca in area Traoré, l’ex centrocampista dell’Empoli appostato sul secondo palo infila Meret al volo: è la quarta rete stagionale per l’ivoriano con la maglia del Sassuolo. La squadra di Gattuso prova a reagire, ma non crea troppi grattacapi al Sassuolo che anzi va vicino al raddoppio: Traoré cerca la doppietta ma meret gli dice di no (42’).

Nella ripresa campani in campo con Hysaj al posto di Luperto alle prese con problemi fisici dal 46’. Subito una chance per il Sassuolo con Boga che al termine di una bella azione personale scarica sull’esterno della rete da posizione ravvicinata (48’). Subito dopo ci prova Insigne con un tentativo da fuori, Pegolo scivola ma poi si salva con i piedi. Al 51’ primo cambio anche tra i neroverdi con Romagna che sostituisce Marlon. Azione dirompente di Muldur in contropiede dopo un lancio di Traoré, il giovane laterale turco si beve mezza difesa campana ma poi mette a lato di un niente (53’). Al 57’ arriva il pareggio del Napoli: Zielinski verso il limite dell’area, velo di Milik per Allan che si gira e poi in scivolata riesce ad infilare il sette e battere Pegolo. Al 63’ altra sostituzione per De Zerbi che richiama Duncan per Djuricic. Si rivede il Napoli: provvidenziale chiusura di Romagna su Callejon pronto a battere in porta (68’). Gattuso inserisce anche Elmas per Fabian Ruiz (70’). Al 75’ occasione Napoli con uno schema su punizione: ‘cucchiaio’ di Insigne per Callejon, la cui girata volante è respinta da Pegolo. Al 77’ ultimo cambio Napoli con Milik che lascia il posto a Mertens.

Grande pressione dei campani che in un minuto (78’) creano ben tre occasioni: un gran tiro di Callejon si stampa sulla traversa, il pallone finisce a Insigne che al volo calcia in porta, Locatelli salva sulla linea. Ma non è finita perché sugli sviluppi della stessa azione preciso cross di Callejon per la testa di Mertens che però, incredibilmente, non trova lo specchio da due passi. All’80’ il Napoli segna ma il gol di Callejon viene annullato dal Var per fuorigioco. De Zerbi inserisce Magnanelli per Boga (82’). Finale intenso con occasioni da una parte e dall’altra, ma il Napoli è in pressione e proprio su un calcio d’angolo nell’ultimo dei 4 minuti di recupero, arriva il ribaltone grazie ad un autorete di Obiang che mette nella sua porta nel tentativo di anticipare Elmas appostato sull secondo palo: è il definitivo 2-1 e i partenopei impazziscono di gioia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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