I responsabili di tutti gli uffici giudiziari di Roma valutino “l’opportunità di rinviare processi con imputati liberi, entro i limiti previsti dal codice di autoregolamentazione, salvaguardando inoltre il diritto delle parti che richiedano di procedere nella trattazione dell’udienza” e di far “adottare, per le attività procedimentali diverse dalle udienze, cautele idonee a garantire il rigoroso rispetto delle direttive sanitarie contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri”. E’ la richiesta avanzata dal direttivo della Camera penale di Roma per far fronte all’emergenza coronavirus.