I tifosi bianconeri e biancorossi hanno già affilato le armi, mentre le società si sono date un gran da fare per formare due rose competitive per il campionato 2022/2023 oramai alle porte. Una campagna acquisti estiva abbastanza consistente che si spera anche di spessore.

Detto comunemente “derby della riviera”, è la partita di calcio in terra romagnola per eccellenza tra “cugini” abbastanza rissosi. In un recente passato gli incontri si sono disputati per la maggior parte in Serie C; mentre negli anni ’50 hanno conosciuto anche le categorie minori. Alla fine degli anni ’70 e a metà degli anni 2000 le due squadre si sono fronteggiate anche in Serie B.

Pertanto in questa stagione calcistica di serie C si annunciano giornate calde nella zona dello stadio cesenate “Dino Manuzzi” e in quella riminese del “Romeo Neri” dove sono attesi gli incontri più sentiti del campionato tra i bianconeri del Cesena e i biancorossi – neo promossi – del Rimini. Dopo oltre due anni il Rimini è tornato meritatamente nella categoria dei professionisti, dove ritroverà i cugini del Cesena, nemici giurati da sempre; così come lo è il Bologna per il Cesena.

Strane alchimie di quello che dovrebbe essere solo sport, divertimento e aggregazione. Detto ciò, purtroppo, si annunciano derby con gli stadi blindati dalle forze dell’ordine perché da sempre i precedenti hanno lasciato nel loro percorso, violenti scontri per il forte antagonismo delle due tifoserie, in particolare per quanto riguarda gli elementi che fanno riferimento agli ultras. Più volte, nel tempo, i derby sono terminati con aggressioni da parte di entrambe le tifoserie e diversi tifosi sono finiti all’ospedale con prognosi in parte gravi. “Aspettiamo solo il derby con il Cesena”, hanno già dichiarato a caldo i tifosi riminesi.

Così come i cesenati si stanno organizzando per tal evento. Tra i miei ricordi più recenti un match di Coppa Italia di serie C vissuto in maniera goliardica. Domenica, 4 agosto 2019, erano undici anni che non si disputava il derby romagnolo tra le due compagini militanti, nelle stagioni recenti, in categorie diverse. Onde per cui, una partita da celebrare al meglio. Infatti, la curva Mare, cuore del tifo cesenate, decise di coinvolgere i supporter bianconeri in un “pellegrinaggio” calcistico a due ruote che si rivelò un successo.

Infatti, centinaia di tifosi del Cavalluccio, a bordo in prevalenza di moto, scooter e ciclomotori, partirono dallo stadio Manuzzi, percorrendo i 40 km della via Emilia che separano le due città. Tra clacson, cori e sgasate, il corteo, scortato dall’alto da un elicottero della polizia ha raggiunto lo stadio riminese, occupando totalmente il settore riservato ai tifosi ospiti. Sul campo, i giocatori del Cesena, ripagarono il motoraduno dei propri supporter battendo il Rimini per due reti a una.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Vittorio Calbucci 

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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