E’ emergenza rifiuti a Palermo, dove nelle strada si sono accumulate 10 tonnellate di spazzatura non ancora raccolta dai mezzi della Rap, l’azienda che gestisce il servizio. La situazione più grave nelle borgate delle periferia orientale della capoluogo: Villagrazia, Bonagia, via Messina Marine, Villaggio Santa Rosalia e Oreto. Disagi anche nei quartieri della zona occidentale: Cruillas, Arenella, Vergine Maria, Mondello e nei pressi dell’ospedale Cervello. Anche i vigili del fuoco sono intervenuti la notte scorsa per spegnere decine di incendi appiccati a cumuli di spazzatura per strada e ai cassonetti non ancora svuotati.

La Rap spera di potere riuscire a superare l’emergenza prima del 15 luglio, quando migliaia di persone affolleranno le strade della città per il Festino di Santa Rosalia. L’emergenza è scoppiata perchè nell’impianto di Bellolampo non si riesce a trattare tutta la spazzatura che arriva in discarica visto che l’impianto Tmb è stato in parte messo fuori uso per un incendio. Solo ieri è tornato operativo su tutte e due le linee. La Rap ha potenziato le squadre per raccogliere la spazzatura utilizzando anche le ruspe. A questa emergenza si aggiunge la quasi saturazione della sesta vasca che a catena ha provocato disagi anche nei comuni della provincia. Gli operai lavorano ininterrottamente e la discarica è aperta 24 ore al giorno per cercare di far tornare la situazione alla normalità.

I rifiuti adesso dovranno essere conferiti anche in altri impianti della regione, con un costo di circa 10 milioni di euro in più. Questo comporterà un’ usura degli autocompattatori costretti a fare centinaia di chilometri per raggiungere le discariche.

Fonte Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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