Cresce a dismisura la volontà degli italiani di uscire dall’euro e dall’Europa. Secondo i dati di Eurispes, infatti, il 22,7% degli italiani è convinto che l’euro avrebbe avvantaggiato soltanto i paesi più ricchi e in modo particolare la Germania della Merkel che continua a dettare i tempi agli altri Stati. I meno convinti sulla moneta unica sono soprattutto i lavoratori atipici (47,5%), vale a dire, segnala l’Eurispes, “quelle categorie più indebolite dalla crisi economica e dall’instabilità del mercato del lavoro”.
Quattro italiani su 10 (40,1%), inoltre, pensano che sarebbe meglio uscire dall’Euro. A inizio 2014 la quota di delusi dalla moneta unica si attestava al 25,7%. Il 55,5% degli euroscettici è convinto che l’Italia debba uscire dall’euro perchè sarebbe la moneta unica il motivo principale dell’indebolimento della nostra economia.
Il 69,4% degli italiani vede diminuita la propria fiducia nelle istituzioni. È quanto emerge dal “Rapporto Italia 2015” dell’Eurispes presentato oggi. Secondo il dossier il presidente della repubblica uscente raccoglie un buon grado.