Sono iniziati a Bruxelles, i lavori del vertice straordinario tra gli Stati membri dell’Ue. Tra i temi sul tavolo soprattutto le questioni di politica estera, a partire dalle tensioni nel Mediterraneo orientale e delle relazioni tra l’Unione europea e la Turchia, oltre a Bielorussia, Nagorno-Karabakh, i rapporti con la Cina e la Libia.
Ricostruire l’economia Ue partendo dai più deboli
“Dobbiamo ricostruire la nostra economia e il lavoro nella Ue, cominciando a pensare, finalmente, dalla parte di chi è più debole, di chi non ha nulla e non più soltanto dalla parte di chi ha già molto”.
Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli nel suo discorso ai leader europei. “Abbiamo bisogno di una politica economica e sociale dell’Ue forte, basata su un’idea di società ecologicamente sostenibile. Affrontare in modo deciso le disuguaglianze sociali ed economiche e rispondere alle esigenze delle persone che sono state maggiormente colpite dalla crisi – prosegue -. La ricostruzione deve rafforzare la coesione delle nostre comunità, una relazione virtuosa tra istituzioni, cittadini e territorio, affinché le persone non siano più considerate soltanto consumatori ma cittadini consapevoli. Questa è una delle condizioni fondamentali per uscire dalla crisi”, ha aggiunto Sassoli.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica
Nella foto in alto DAVID SASSOLI PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO