Vacanze in arrivo e un occhio a dove andare? Sono 210 le spiagge che hanno conquistato la Bandiera blu quest’anno: nove in più rispetto al 2021 e 14 nuovi ingressi.
È questo il “bottino” portato a casa dalle spiagge italiane targato 2022 in merito al riconoscimento, assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale danese Fee, delle località rivierasche e ai porti turistici più incontaminati e sostenibili.

Se tra le 14 new entry figurano i comuni come Alba Adriatica in Abruzzo, Caulonia e Isola di Capo Rizzuto in Calabria, Riccione in Emilia Romagna, e Rodi Garganico in Puglia, non sono state confermate le bandiere per San Mauro Cilento e Sapri in Campania, l’isola di Ventotene nel Lazio, le Isole Tremiti e Otranto in Puglia.

Le Bandiere sui laghi salgono a 17, con un nuovo ingresso, quello di Cannobio, sul Lago Maggiore in Piemonte.

La Liguria come regione si conferma al primo posto con ben 32 località. Seguono con 18 Bandiere la Campania, la Toscana e la Puglia. Sono 17 i riconoscimenti per la Calabria e le Marche. La Sardegna raggiunge 15 località, l’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11. Il Lazio scende a 10, mentre rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige.
L’Emilia Romagna vede premiate 9 località e sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 bandiere, il Piemonte sale a 3, il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, come la Lombardia.

Diversi i criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu: dalla assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, alle aree pedonali, piste ciclabili, l’arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia (tra cui l’abbattimento delle barriere architettoniche) e la pesca sostenibile.

A cura di Claudio Piselli – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui