“In questa fase pandemica è completamente inutile perdere tempo con le zone multicolore. Serve un lockdown nazionale, severo e immediato di tre-quattro settimane per facilitare la vaccinazione e proteggerla dalla variante inglese e ora da quella del Brasile, che altrimenti prenderebbero il sopravvento anche in Italia aumentando i contagi”.

Così Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza.

Per Ricciardi “le misure prenatalizie hanno impedito una crescita enorme dei contagi, ma non li hanno diminuiti. La curva è stabile da molto tempo a un livello alto che rischia di nuocere alla campagna vaccinale, oltre che continuare a uccidere circa 500 italiani al giorno. Per ogni caso accertato ce ne sono uno o due non rilevati. In Italia si possono stimare 5-600mila attualmente positivi. Certo il tracciamento resta inadeguato, perchè le regioni sottovalutano l’importanza dei tamponi”.

Alla domanda se lo facciano per non finire in zona rossa, il professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica risponde: “Questo non lo so, ma se le regioni continueranno a vivere le zone rosse come stigma resteranno sul plateau per sempre”.
“I dati su cui il governo prende le decisioni sono forniti dalle stesse regioni e anche i numeri più recenti – prosegue Ricciardi – che la Lombardia vorrebbe venissero tenuti in considerazione, sono in peggioramento. Le regioni che sono state in zona rossa, come Toscana e Campania, sono migliorate e non vedo perchè Lombardia, Provincia di Bolzano e Sicilia non debbano intraprendere lo stesso percorso”.

E a una domanda sulla crisi di Governo risponde: “Per combattere la pandemia serve un esecutivo nel pieno delle sue forze per prendere le decisioni necessarie. Devo dire che il ministro della Salute Speranza non ha mollato un minuto, ma in una situazione di emergenza occorre la concentrazione di tutti”.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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