Cielo imbronciato ad incorniciare l’ultimo venerdì della lunga saga stagionale dell’ippodromo del Savio, Tris in cima ad cartellone assieme al tradizionale Criterium Romagnolo, primo vero esame per le ambizioni di primati dei due anni tricolori. La corsa Tris “Premio Bronchi Combustibili 100 anni” si presentava in un miglio per quattordici, con i favori del pronostico in bilico tra i due soggetti collocati all’estremità dello schieramento, i mattatori dell’estate cesenate Isaak Bi e Ombomanto Om, seguiti nelle preferenze da Puntarenas Ranch e Orsa Jet. Svolgimento caotico nelle fasi iniziali con Romina Ama al comando complici le rotture di Richard Zs e Regina Kosmos, subito sostituita da Nico Di Jesolo, battistrada sino ai quattrocento finali, dove complice una irrimediabile galoppata, veniva superato dall’arrembante Ombromanto Om che si involava verso la vittoria seguito a qualche lunghezza da Oneill Bye Bye e Nubiana Guasimo, mentre Macaone Jet precedeva Isaak Bi. Media di 1.14.6 e quote si assoluto rispetto, con la trio oltre i 1000 euro e la quarté ben sopra i 16.000, deserta la quintè davvero impossibile da indovinare.
Imbattuto sino ad ora, United Roc ha inanellato la terza vittoria aggiudicandosi il Criterium Romagnolo “Premio Mobil 1”, in 1.16.7 davanti a Ulalà Degli Ulivi e Uma Francis, solo quarto l’atteso Ultimo Sogno per il quale sono apparsi tutti i limiti palesati anche in occasione della vittoria nelle Breeders di metà agosto.
Primo squillo di serata per Trento Guasimo, outsider di una sfida riservata ai gentleman che Matteo Zaccherini ha proiettato all’avanguardia staccando con ampio margine nella fasi conclusive su Titanio Baldini e Tilly dei Mag alla normale media di 1.17.7, mentre il plebiscitario favorito Tommy Grif è finito a tabellone complice una lunga ed irrimediabile rottura a metà percorso. Poi coast to coast vittorioso per Saga Dei Venti e Roberto Andreghetti, che in 1.14.9 hanno dominato le avversarie capeggiate per le piazza dalle convincente Symphonia Mn che ha preceduto la movimentatrice Starlet Lux ed alla terza, tutto secondo copione con Talita’s Cage in testa sin dai primi metri e poi facile vincitrice nei confronti di The Starlet Lux e Tilde Mati in 1.16.1 con Roberto Vecchione abile manovratore in chiave tattica. Ancora Vecchione alla quarta grazie all’accorto pedinamento effettuato in coppia con Sacmai Cocks ad una labile e sprecona Soraya Grif, di galoppo in zona off limit, mentre Stoner e Sosy hanno completato un podio farcito di outsider. Tutto facile per Rania Lans alla sesta corsa, prova falcidiata da errori che l’allieva di Marco Volpato, al raddoppio in serata, ha riportato davanti a Rooney D’Orio e Rosita Bi al ragguaglio di 1.15.4 per chiudere con gli allievi nel segno di Roxy Viking e Cintura Jr che in 1.15.3 hanno spaziato in solitudine battendo Rain Dog Laumar e Rapir Lady.
A cura di Francesca Ritti, Ufficio Stampa HippoGroup Cesenate S.p.A.