Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ospite della trasmissione televisiva “Porta a Porta”, ha commentato le critiche che sono state portate avanti in merito al salvataggio delle quattro banche: “Chi ha truffato dovrà pagare e chi è stato truffato sarà risarcito” ma “queste regole sono europee, i risparmiatori sono salvati e gli investitori, se ci sarà come talvolta è accaduto una truffa, dovranno essere risarciti. Il sistema bancario italiano è solido. L’Italia sta ripartendo”.

“Noi abbiamo mandato a casa l’intero Cda in cui c’era il padre di Boschi – ha proseguito Renzi – il Cda è stato sanzionato e il padre di Boschi ha pagato una sanzione. La legge è uguale per tutti, è finito il tempo delle leggi ad personam”. In questo modo, il presidente del Consiglio ha ribattuto alle accuse di conflitto di interessi del ministro Boschi sul crac di Banca Etruria.

Durante l’intervento di Renzi, è stato fatto un accenno anche alla legge di stabilità: “Domani si chiude la legge di stabilità in Commissione e ci sono 16 miliardi in più per i cittadini grazie alla battaglia di Padoan per una cosa che si chiama flessibilità” e “gli 80 euro per le forze dell’ordine varranno anche per gli anni a venire”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui