Sviluppati in orgine per uso militare, questi dispositivi a controllo remoto impiegati dagli Stati Uniti nella guerra al terrorismo per le controverse esecuzioni extraterritoriali, sono diventati ormai di uso comune e vengono utilizzati da professionisti e dilettanti per la fotografia, i rilevamenti in quota, le operazioni di ricerca e soccorso e molto altro ancora. Le regole ci sarebbero: gli utenti infatti sono tenuti a tenere lontano i propri ‘gadget’ dagli aeromobili e non dovrebbero farli volare a un’altezza superiore ai 120 metrie. Ulteriori restrizioni si applicano poi ai droni equipaggiati con telecamere. Tuttavia, nonostante le avvertenze sulla sicurezza, i dati provenienti dall’Agenzia per la Sicurezza aerea del Regno Unito, la Airprox Board (UKAB), raccontano cifre allarmati: un totale di 163 incidenti sfiorati sono stati segnalati tra il 2016 e il 2017.

Nel rapporto sono incluse le testimonianze di piloti di linea su voli sia internazionali sia nazionali in tutto il Regno Unito e nelle isole scozzesi. Nell’ottobre del 2016, racconta una di queste testimonianze, Boeing 737 con passeggeri a bordo si stava preparando ad atterrare sulla pista allagata all’aeroporto East Midlands quando un drone passò a soli 30 metri da una delle sue ali. In quell’occasione proprio a causa delle difficili condizioni meteorologiche e della pista, mentre il capitano era impegnato nel l’elaborazione dei calcoli per l’atterraggio, la collisione è stata evitata pre miracolo.

Nel luglio dello scorso anno “un grosso drone ha messo a rischio 130 vite” dopo aver quasi colpito l’aeromobile passando direttamente sopra l’ala destra di un Airbus A319 in avvicinamento a Gatwick. Nel maggio del 2017 un pilota della scozzese Loganair è stato costretto a una manovra rischiosa per evitare la collisione con un drone spuntato a soli 20 metri dalla cabina mentre si preparava ad atterrare a Edimburgo.

Il primo incidente segnalato del Regno Unito tra un aereo e un drone è stato testimoniato dall’equipaggio di un Airbus A320 che si preparava a sbarcare a Heathrow nel novembre 2016. I piloti avevano avvistato un paio di droni bianchi di forma sferica vicino all’aereo a 1600 metri di altezza sopra il cielo di Londra.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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