Stiven Sphendi sua la doppietta a Pontedera

Ormai non è più una novità esordire sulla camminata pastorale della Reggiana, la squadra che ha più fede, unita ad un gioco che grida al miracolo di vittoria in vittoria. Anche oggi la formazione granata in scioltezza si è surclassata andando a vincere (non era scontato il risultato dopo le ultime apparizioni) contro il San Donato Tavernelle. Un 3-0 in trasferta che porta gli emiliani ad avere al di là della autorevolezza quando scende in campo, giudizio infinito e universale sulle proprie potenzialità individuali.

Lo stesso risultato in quel di Pontedera, lo ha ottenuto il Cesena di Mimmo Toscano, che nonostante la latitanza nel gioco, si è dimostrata più cinica del dovuto sfruttando al meglio le tre occasioni. Due per merito del baby Stiven Sphendi e l’altra per la testa di Calderoni subentrato in corso d’opera.

Reggiana e Cesena sebbene distanti ancora di 7 lunghezze, nella giornata odierna hanno giocato a braccetto, quasi parlandosi, o meglio avvisandosi con una lettera antipatica, dichiarando che nel prossimo derby, durante la madre di tutte le partite, non lontana, si aprirà una guerra calcistica e non certamente un armistizio.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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