Al primo giro di boa sono oltre 850mila le domande per il reddito di cittadinanza. Secondo il ministero del Lavoro le istanze coinvolgono 2,8 milioni di persone, il 68% della platea potenziale. In 223.000 si sono presentati agli sportelli delle Posste mentre circa 30mila hanno fatto domanda da soli, direttamente online.

La prima fase della presentazione delle domande per il reddito di cittadinanza ha fatto registrare anche 500mila istanze presentate ai Caf, cui si aggiungono circa 100mila appuntamenti già prenotati, in tutto circa 600mila pratiche gestite dai centri di assistenza fiscale.

A chiedere il nuovo sussidio, spiegano i Caf, sono stati cittadini italiani nel 91% dei casi (comprensivi dei cittadini Ue residenti in Italia) e il 9% stranieri extracomunitari. A presentare le domande soprattutto le donne (53%) e i cittadini tra i 30 e i 67 anni (il 75%).

A chiedere il reddito di cittadinanza nelle aree del Centro Italia, secondo i dati dei Caf, si registrano più anziani (il 23%) e stranieri (18%, il doppio della media nazionale), mentre le istanze presentate da under 30 sono più consistenti al Sud (11%). In totale si sono rivolti ai Caf l’8% di under 30, il 75% di cittadini tra i 30 e i 67 anni e il 17% di potenziali pensionati

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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