Re Federer si riprende il suo trono. Quello più ambito, quello che gli mancava da 5 anni, che gli era stato depauperato da fenomeni che lo hanno in queste stagioni messo a dura prova.

Ma un re prima o poi ritorna, specie se si parla di Wimbledon, uno dei tornei di tennis più prestigiosi al mondo.

Davanti a una folla oceanica e importante, presenti personalità come la famiglia reale, l’allenatore del Chelsea Antonio Conte e diversi attori hollywoodiani tra cui Bradley Cooper, il tennista svizzero ha disintegrato il suo avversario, il croato Clic.
Tre set 6-3,6-1,6-4 sono bastati al fenomeno per annientare un rivale inerme, che ha resistito poco meno di un’oretta prima di cedere completamente la partita all’avversario, salvo avere poi un’inutile reazione d’orgoglio nel finale.

E così Federer torna a vincere Wimbeldon, non accadeva dal 2012; lo fa per l’ottava volta in carriera, impresa mai riuscita a nessuno nella storia di questo sport.

Un re solitario dunque, che ha rischiato a più riprese di cadere definitivamente, ma si è sempre, in qualche modo rialzato, supportato a detta di Roger stesso, da sua moglie e dalla sua fantastica famiglia.

Anche nei momenti più bui, caratterizzati da infortuni gravi e meno gravi, lui ha sempre rialzato la testa, quando in molti lo davano ormai per bollito, o comunque lo consideravano come tennista che non potesse più ambire al top.

Lui ha risposto a modo suo, con ciò che meglio sa fare, ossia con una racchetta da tennis, la sua solita grinta e una classe che lo rendono uno degli sportivi più forti, pagati e influenti al mondo.

Potere di Roger Federer, potere di un re che si è ripreso il suo tanto ambito e prestigioso trono, e che sempre parole sue, non si vuole fermare finchè il fisico o la moglie, non gli suggeriscono il contrario.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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