Lieve calo dell’indice Rt in Italia, che scende a 0.86 mentre la scorsa settimana era a 0.89. E’ quanto si apprende dalla riunione della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute su Covid-19, ancora in corso. Anche l’incidenza risulta in calo, tornata sotto quota 100 casi per centomila abitanti per la prima volta dallo scorso ottobre.

Nessuna regione a rischio alto
Dai dati della bozza di Monitoraggio settimanale ora all’esame della cabina di regia emerge che nessuna Regione è classificata a rischio alto per la terza settimana consecutiva. Quattro Regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato e sono Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria (nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) mentre le altre Regioni e Province hanno una classificazione a rischio basso.

Due Regioni (Molise 1.08 e Umbria 1.03 ) hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l’uno. Tre regioni sopra la soglia critica per ricoveri Scende anche il numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: si tratta di 3 Regioni (Lombardia e Toscana sono sopra la soglia limite del 30% per le intensive mentre la Calabria è sopra la soglia limite del 40% per i reparti di area medica) contro le 5 della settimana precedente.

Il tasso nazionale di occupazione in intensiva è sotto la soglia critica (23%), con una diminuzione di persone ricoverate che passa da 2.423 (04/05/2021) a 2.056 (11/05/2021).

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui