L’odio non è mai la soluzione, ma è un’emozione umana facile da provare quando si viene a sapere che una ragazzina è stata molestata e picchiata da due uomini mentre si trovava sul treno per Vigevano (Pavia).

Il fatto è accaduto giovedì scorso nell’ultima carrozza del treno Milano-Mortara. Il fatto che la giovane stia meglio potrebbe aiutarla a ricordare con maggiore precisione quel drammatico pomeriggio, in modo da facilitare il lavoro degli investigatori della Squadra volante e della Polmetro. La vittima ha descritto gli aggressori come due nordafricani di età intorno ai 25 anni.

La sedicenne ha fatto ritorno a casa, dopo essere stata dimessa dalla clinica De Marchi di Milano.

Attraverso l’aiuto di una psicologa, la studentessa, molto impaurita, ha fatto riferimento ad alcuni contatti avvenuti su Facebook con un uomo che potrebbe essere uno dei molestatori, anche se i contatti sarebbero abbastanza datati.

La ragazza ha riportato traumi guaribili in 30 giorni, tra cui la rottura di una costola.

Nel frattempo, Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ha postato su Facebook un commento molto duro: “Due nordafricani avrebbero picchiato e molestato giovedì una ragazza italiana di 15 anni sul treno per Vigevano (Pavia). Basta, ci vogliono le MANIERE FORTI con questi BALORDI! Per quelli che bloccano i treni, un barcone e tutti a casa. Per quelli che violentano, una pillola, ZAC e non lo fanno più!”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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