In queste lunghe settimane chiusi in casa, siamo tornati indietro nel tempo, ritornando ragazzini e cercando sul web quella che all’epoca era la “nostra” musica, che potevamo ascoltare in radio, leggendo degli interpreti preferiti sui giornali specializzati.

Tra chi abbiamo ritrovato non potevano mancare i “Middle of the Road“, un gruppo scozzese dalla storia strana; nati negli anni sessanta dall’unione tra il batterista Ken Andrew ed i fratelli Eric e Ian McCredie, il gruppo si esibiva insieme alla cantante Jan Douglas, con il nome di “Jan Douglas & the Douglas Boys”, per poi entrare a far parte di una band già formata e successivamente fondare i “Los Caracs” insieme alla cantante, anch’essa scozzese, Sally Carr, esibendosi soprattutto nei locali notturni inglesi, fino a quando parteciparono ad un talent show televisivo, ottenendo una scrittura per esibirsi su navi da crociera che viaggiavano verso il Sudamerica.

Questa fu anche l’occasione per cambiare il nome in “Middle of the Road” ed approdare casualmente in Italia, dove dopo alcune esibizioni, Mario e Giosy Capuano propongono loro un contratto per la RCA italiana, ed interpretano due canzoni che fanno parte della colonna sonora del film “La moglie del prete”, con Sophia Loren; nel frattempo diventa loro produttore Giacomo Tosti, che nell’ottobre 1970 gli incidere una canzone scritta dall’inglese Lally Stott, “Chirpy Chirpy Cheep Cheep”, che ottiene immediatamente un grande successo.

Nel febbraio 1971, i Middle of the Road partecipano al Festival di Sanremo, accompagnando nella sua esibizione il cantante Jordan, che in coppia con i Gens canta “Lo schiaffo”, senza ottenere l’entrata in finale e senza lasciare particolari ricordi relativamente all’esibizione.

Nel marzo 1971 esce il secondo singolo del Gruppo, “Tweedle dee tweedlw dum” ed è un nuovo grande successo, non solo in Italia ma in tutt’Europa; è un periodo fortunato per i ragazzi scozzesi e le canzoni escono a getto, avendo immediato e grande successo, come “Soley soley” (luglio1971), “Sacramento” (settembre 1971) e “Samson and Delilah” (novembre 1971).

I Middle of the Road sono ormai garanzia di successo e “Tweedle dee tweedle dum” è la colonna sonora dello spot pubblicitario della Fiat 127 prima serie (di cui vi proponiamo copia)! Conosciuti in tutto il mondo, i loro dischi sono in testa alle classifiche di diversi Paesi, ed incidono dischi anche per i singoli mercati, oltre a cambiare casa discografica (1973), passando all’Ariola.

Nel 1974 partecipano al Festival di Sanremo, con la canzone “Sole giallo”, senza però ottenere il successo dei brani precedenti, quasi che il loro momento fosse ormai finito, tanto da portare allo scioglimento della band e ad una prima reunion nel 1981, per incidere un medley dei loro successi.

Nel corso dei successivi anni, la band, con una nuova cantante, si esibisce senza però ravvivare i bei tempi, fino a quando Ken riavvicina Sally Carr, che nel frattempo ha perso a seguito di un incidente motociclistico il figlio Keith di 21 anni (2001); da allora, nonostante altri problemi di salute di Sally (un’emorragia cerebrale nel 2012 ed un ictus l’anno successivo), il gruppo si è periodicamente esibito sul vari palchi d’Europa, specie dal 2016, quando Sally ha deciso di tornare a cantare insieme ai compagni di sempre, perché la musica è passione, sempre.

La Redazione giornalistica – Foto Official

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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