Lionel Richie nasce a Tuskegee, in Alabama, il 20 giugno 1949 e già in giovane età dimostra una spiccata passione per la musica,
tanto da imparare a suonare diversi strumenti e formare alcuni Gruppi di Rhythm an Blues.
Nel 1968 nascono i Commodores, di cui Lionel è sassofonista, pianista e voce; il Gruppo diventa uno tra i più seguiti, le loro canzoni spopolano, siano esse incise come singoli o facenti parte di Album che dal 1974 in poi escono con cadenza annuale.
Richie oltre ad essere il frontman del gruppo é anche autore delle canzoni da loro interpretate, la più conosciuta delle quali EASY (che abbiamo deciso di proporvi nel nostro video) è ancora oggi la più ascoltata, oltre che essere stata incisa quale cover da moltissimi altri artisti.
Nel 1982 Richie decide di intraprendere la carriera da solista, continuando ad essere autore, non solo per sé ma anche per altri artisti; il successo arride al cantante senza conoscere pause, e nel 1985 il brano “We are The World”, scritto a quattro mani con Michal Jackson (progetto al quale collaborarono 40 artisti famosi), per aiutare le popolazioni a combattere la fame in Africa vende oltre 20 milioni di copie, incassando oltre 50 milioni di dollari, devoluti a favore delle popolazioni dell’Etiopia.
La carriera di Richie non ha soste sino all’inizio degli anni novanta, quando anche a seguito della morte del padre, decide di prendersi un momento di pausa, che dura sino al 1996 quando pubblica un nuovo album che però non ottiene i successi precedenti.
Per vedere Richie nuovamente ai vertici delle classifiche occorre attendere il 2001, quando torna ai ritmi a lui più congeniali, pubblicando poi, tra il 2004 ed il 2009 altri tre album, per arrivare al 2012 quando esce un nuovo lavoro, questa volta di country music, con ballate che hanno immediata presa sul pubblico.
Impegnato da sempre nel sociale e nell’aiutare i più deboli, Richie si è adoperato attivamente anche nella raccolta a favore della ricerca sul cancro al seno, malattia che aveva colpito la nonna del cantante, quando questa era ormai in età avanzata, dimostrandosi anche sempre disponibile a partecipare ad iniziative benefiche, ovunque si tenesse.
La Redazione giornalistica – Foto Getty Image
